Pfizer, Roche e Novartis ancora in guai giudiziari per il caso dei farmaci riguardanti la vista. Stavolta a chiedere qualcosa alle case farmaceutiche è il ministero della Salute che vuole un risarcimento di oltre 1,2 miliardi di euro per azioni e comportamenti anticoncorrenziali per dei farmaci utilizzati per gli occhi. Nella richiesta sono compresi sia danni patrimoniali, per un valore di quattordici milioni di euro, sia danni non patrimoniali.

La commercializzazione illecita di Xalatan

Il consiglio di Stato spiega infatti che i comportamenti sono anticoncorrenziali per la commercializzazione di farmaci generici con danni alla Sanità dell'intera nazione.

In una nota del ministero si legge di farmaci equivalenti: "c'era intesa finalizzata alla commercializzazione del farmaco Lucentis molto più costoso del farmaco Avastin, ad esso equivalente". Il farmaco in questione era lo Xalatan. Le case farmaceutiche avrebbero, infatti, favorito la commercializzazione di questo farmaco anziché di altri meno costosi.

Le giustificazioni delle case farmaceutiche

La Roche si dichiara molto sorpresa dell'accaduto e soprattutto dell'ingente risarcimento chiesto dal ministero della Salute. Il tutto secondo la casa farmaceutica Roche fa già parte degli atti di indagine e ricorso del Tar della regione Lazio. Inoltre sempre secondo la casa farmaceutica non esiste nessuna condanna, né in primo o in altro grado, che dia conferma delle responsabilità di Pfizer, Roche e Novartis. Per la Roche 'le cifre riportate appaiono comunque irreali'.