Ormai è diventato un vero e proprio caso mediatico quello della Drag Queen che ha trionfato all'Eurovision Song Contest 2014, tenutosi a Copenaghen.

Thomas Neuwirth, in arte Conchita Wurst, nasce a Gmunden, in Austria nel 1988. Prima di impersonare la Drag Queen, si è esibito sia come solista, sia insieme ad una band, poi nel 2011 la decisione di cambiare. 

Da allora la sua carriera ha avuto alti e bassi, fino a che non è arrivato alla vittoria, molto discussa, dell'Eurovision Song Contest del 2014. Il suo trionfo sta facendo molto discutere, e non sono certo poche le polemiche e le critiche che vengono rivolte al personaggio di Conchita.

Da parte della Russia sono arrivate parole davvero dure, che contestano sia la vittoria, che la vincitrice della manifestazione di Copenaghen. Il vice presidente del Cremlino, Dmitry Rogozin, ha polemizzato sul trionfo della Drag Queen, rivolgendosi principalmente a tutti coloro che sostengono l'integrazione in Europa, avvisandoli che il futuro del continente sarà 'una donna con la barba'. Ma parole ancora più dure sono arrivate da parte del leader nazionalista Vladimir Zhirinovsky, che ha affermato che questa è la fine dell'Europa, in quanto non c'è più la differenza tra uomini e donne. 

Già prima del gran finale dell'Eurovision, erano scoppiate le polemiche, il parlamentare Russo, Vitaly Milonov, aveva definito la Wurst, una vera e propria pervertita, aggiungendo poi, che la sua presenza era un offesa per il popolo russo.

Tutte queste offese e contestazioni, da parte dei rappresentati del Cremlino vengono proprio dopo le leggi anti omosessualità, volute fortemente da Putin, ma c'è da dire che, la popolazione russa, non sembra rispecchiare il pensiero dei loro rappresentati. Conchita Wurst infatti, grazie al voto popolare, ha raggiunto un'inaspettato 6° posto, dimostrando ancora una volta che i russi, non sono così influenzabili come si pensa, e accettano di buon grado quello che viene definito 'diverso', al contrario di alcuni loro rappresentanti.