Guai in vista per gli automobilisti che sfrecciano sulle nostre strade e che si troveranno a contatto, o meglio a far i conti, con dei nuovi autovelox nelle zone ad alto scorrimento. Gli autovelox presto popoleranno le strade nazionali.

I primi dati arrivano da Milano

I primi dati arrivano dal Comune di Milano dove i sette nuovi autovelox hanno registrato dati allarmanti. Si legge infatti che il cinquantanove per cento degli automobilisti italiani supera i limiti di dieci km/h, il quaranta per cento non li supera di oltre 40 km/h mentre vi è anche un piccolo un per cento che oltrepassa il limite di oltre 40 km/h.

L'allerta dell'assessore Granelli

L'assessore alla sicurezza e coesione sociale di Milano, Marco Granelli, è impressionato da questi dati e dalla sempre meno sicurezza che c'è sulle nostre strade. Per l'assessore occorre una maggiore sicurezza ed attenzione anche se con l'inserimento di questi nuovi autovelox si è registrata una flessione del venti o trenta per cento. La sicurezza serve per evitare altri pirati della strada e da parte degli automobilisti perché i limiti vengono troppo spesso superati.

Record di multe e le sanzioni

Nel periodo che va dal 16 al 22 marzo si è registrato un record di multe con un numero di 64.205 per una media giornaliera di 9.172 multe. Multe che sono ovviamente molto salate anche in base alle infrazioni.

Entro il superamento di dieci km/h si pagano soli 41 euro e non si perdono punti sulla patente. Se il limite superato oscilla tra i dieci e i quaranta km/h vengono decurtati tre punti sulla patente e la multa è di 168 euro. La successiva fascia è tra quaranta e sessanta km/h e si decurtano sei punti e una sanzione di 527 euro.

Oltre i sessanta km/h si scalano dieci punti e si pagano 1.094,67 euro. Negli ultimi due casi si può rischiare anche il rischio di sospensione della patente rispettivamente da tre a sei mesi o da sei a dodici mesi.