La Cina trema ancora. Una forte scossa di Terremoto, di magnitudo 5.9 della scala Richter, è avvenuta nella mattinata locale, intorno alle 9:20 (le 3:20 in Italia) nella zona al confine tra la Repubblica Popolare cinese e la Birmania. Il sisma sarebbe dunque avvenuto nell'area sud occidentale del Paese e si sta cercando di capire se possa aver mietuto vittime o danneggiato edifici e infrastrutture.
Secondo i rilevamenti effettuati dallo United States Geological Survey (USGS), l'epicentro del terremoto si è avuto a circa 27 chilometri dalla città di Pingyuan, situata nella provincia dello Yunnan, mentre l'ipocentro è stato di appena 10 chilometri di profondità e ciò indica che la scossa è stata piuttosto violenta.
I sismologi, infatti, temono che un sisma come quello avvenuto in Cina, di magnitudo 5.9 e con una profondità così superficiale, possa aver arrecato gravi danni: tra gli esperti, infatti, questo genere di sisma è definito come potenzialmente "distruttivo". Attualmente, non sono arrivate notizie circa eventuali vittime o danni causati dalla forte scossa. Nella zona in cui la terra ha tremato, tra Cina e Birmania, vivono minoranze etniche cinesi e la popolazione dello Stato del Kachin che sorge nel Nord della Birmania. Si attendono ulteriori aggiornamenti, nella speranza che possa essere confermata la totale assenza di danni nonostante una scossa di terremoto così violenta e pericolosa che ha sorpreso nel corso della mattinata le persone che vivono al confine fra la Cina e la Birmania.