Non si riesce a trovare una soluzione al rebus della morte di Yara Gambirasio, la giovanissima atleta di soli 13 anni trovata morta nel novembre del 2010 a pochi metri di distanza dalla sua abitazione. Dopo diversi anni di indagini finalmente quest'estate è stato fermato il presunto killer di Yara Gambirasio, Massimo Giuseppe Bossetti, un muratore di 44 anni padre di tre figli che si trova rinchiuso in carcere a Bergamo da oltre due mesi. Il caso sembrava essere arrivato ad una svolta definitiva ma purtroppo così non è stato visto che per tutto questo tempo Massimo Bossetti ha gridato la sua innocenza e la sua totale estraneità ai fatti.

Yara Gambirasio ultime news: Bossetti dice di essere innocente, nel pc la verità sul caso?

Le ultime news di oggi sul caso di Yara Gambirasio arrivano da un'intervista che in queste ore ha rilasciato il cappellano del carcere di Bergamo che quasi ogni giorno incontra Massimo Bossetti. Il cappellano ha dichiarato che in questi mesi Bossetti ha sempre confermato di essere innocente e di aver chiesto al prete di pregare per lui e per la sua famiglia, affinché venga ristabilita la tranquillità e l'armonia e affinché gli inquirenti riescano a far luce definitivamente sul caso della morte di Yara. Già qualche settimana fa la moglie di Bossetti, Marita Comi in un lungo memoriale che aveva affidato alla pagine del settimanale Gente aveva dichiarato che da quando era chiuso in carcere suo marito Massimo non faceva altro che piangere a dirotto e gridare a squarciagola la sua innocenza.

Bossetti sente la mancanza dei suoi figli che da quel terribile 16 giugno non ha più avuto modo di vedere. Negli ultimi giorni, però, dalle analisi sul pc di casa Bossetti, usato prevalentemente dal muratore, sono emerse delle nuove agghiaccianti novità che potrebbero portare ad una svolta decisiva. E' stato messo in evidenza che Bossetti spesso ricercava sul web foto e video di ragazzine tredicenni. Lui si è difeso dicendo che quelle ricerche sono state fatte da suo figlio, ma i dubbi restano.