Molti di voi forse ricordano quelle famose barzellette sui 'colmi': per esempio, molti di voi sapranno che il colmo di un paracadutista è...giurare di non 'cascarci' più! Ebbene, dopo quanto accaduto oggi all'Università La Sapienza di Roma, potremo dire di aver trovato il colmo per il comandante Francesco Schettino della Costa Concordia, ovvero quello di...tenere lezioni all'Università su come governare le situazioni di panico! 
Ma come? Ma proprio lui che fu il primo a raggiungere la terraferma quando la nave di cui era responsabile rischiava di inabissarsi e ben trentadue persone persero la vita? Roba da non credere.


Lezione choc di Schettino all'Università La Sapienza di Roma: ministro Giannini 'fatto sconcertante'

Ebbene, vediamo come sono andati i fatti. La cattedra di psicopatologia forense della facoltà di Medicina dell'Università La Sapienza di Roma ha organizzato un master in scienze criminologiche e, come lezione finale, il comandante Schettino, ha tenuto una vera e propria 'lectio magistralis' su quanto accaduto durante il naufragio della Costa Concordia, raccontando ai numerosi studenti universitari diversi aneddoti tratti dalla sua esperienza di comandante. Lo scopo era proprio quello di illustrare agli studenti la gestione del controllo del panico.
Naturalmente non sono mancate le durissime reazioni a quanto accaduto, prima fra tutte quella del ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini che ha giudicato 'un fatto sconcertante' quello accaduto oggi all'Università la Sapienza. L'enorme clamore che sta destando l'episodio avrà sicuramente delle conseguenze sul piano disciplinare visto che il rettore, Luigi Frati, ha già annunciato di aver provveduto al deferimento del professor Vincenzo Mastronardi, che, a quanto pare, dovrebbe essere il 'responsabile' dell'invito inoltrato al comandante Francesco Schettino. L'Università La Sapienza, al contrario, ha deciso di prendere le distanze da quello che viene considerato come un grave episodio. E' possibile che nessuno sapesse dell'intervento di Schettino?