Si infittisce sempre di più il caso della morte di Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti i cui resti sono stati ritrovati nei giorni scorsi a pochi metri di distanza dall'abitazione della donna. Un vero e proprio mistero quello della scomparsa di Elena, che ogni giorni si arricchisce di nuovi particolari e testimonianze esclusive. Le ultime news di oggi 1 novembre 2014 circa la morte della donna arrivano dalla trasmissione di Rete4, Quarto Grado che ieri sera ha proposto un'intervista esclusiva al famoso "uomo delle cave", con il quale Elena si sarebbe vista nei mesi precedenti la sua sparizione nel nulla.
L'uomo delle cave, che ha preferito restare anonimo, ha dichiarato all'invitata della trasmissione di Rete4, che Elena nel corso dei loro appuntamenti segreti non aveva mai dato segnali di malessere, affermando che non aveva alcuna intenzione di lasciare i suoi figli, di cui era innamorata follemente.
Elena Ceste, le novità di oggi: la donna è stata uccisa?
A questo punto, quindi, sembrerebbe sempre più valida l'ipotesi secondo la quale Elena Ceste non si sia suicidata: anche i genitori della donna ne sono convinti e a questo punto si fa sempre più possibile l'ipotesi che la donna sia stata uccisa da qualcuno.
Le ultime news di oggi 1 novembre circa la morte di Elena Ceste, ci riportano anche all'sms che è stato inviato al medico di famiglia della donna, pochi giorni dopo la sua sparizione nel nulla: un uomo ha inviato questo messaggio al dottore della donna, affermando che quella mattina aveva visto una persona che la trascinava per i capelli nella chiesa di Costigliole.
Molti i dubbi su questo sms, il quale potrebbe essere stato inviato da qualcuno che aveva intenzione di depistare le indagini sul ritrovamento del cadavere della donna. Restano tanti dubbi e sospetti anche sulla posizione del marito di Elena, Michele Buoninconti, che rimane l'unica persona indagata per omicidio. Dalla trasmissione Quarto Grado è emerso che nel corso delle poche interviste rilasciate dal marito della donna in tv, emergeva la sua eccessiva fretta nel convincersi del fatto che sua moglie fosse stata uccisa.
