Diventa sempre più spietata la guerra contro i terroristi dell'Isis. Ai bombardamenti aerei e alle sparatorie in terra, ora si sono aggiunti dei metodi più subdoli che, però, sono riusciti a raggiungere l'obiettivo prefissato dalla coalizione. Alcuni militanti siriani, in lotta contro lo Stato islamico, sono riusciti ad intrufolarsi in un campo di jihadisti, facendosi assumere come cuochi. In questo modo, hanno potuto avvelenare diversi combattenti terroristi che avevano mangiato le loro pietanze.

Si tratta di ex soldati dell'esercito siriano che hanno deciso di lasciare la divisa per entrare a far parte di gruppi di lotta contro i sostenitori dello Stato islamico. Dopo essere riusciti a farsi ingaggiare come cuochi nel campo di Fath El - Sahel, in Siria, dove si trovavano più di mille terroristi, gli hanno servito un pasto avvelenato: 12 jihadisti sono morti sul colpo, mentre altri 15 sono stati ricoverati in un ospedale di campo situato in zona limitrofa. Dopo aver compiuto la "missione", i finti cuochi sono scappati, riuscendo così ad evitare la vendetta dell'Isis.

Allarme a Londra - Intanto, da Londra arriva un allarme terrorismo. La polizia britannica, infatti, ha fermato quattro persone sospettate di essere sul punto di compiere un attentato. Il "Daily Mail" ha anticipato che l'obiettivo dei terroristi, probabilmente, era addirittura la Regina Elisabetta, che domenica 9 novembre presenzierà alla cerimonia in memoria delle vittime della Prima Guerra Mondiale. I giovani arrestati hanno un'età compresa fra i 19 e i 27 anni e pare che, durante gli interrogatori, i presunti terroristi abbiano confermato che stavano preparando un attentato per uccidere la Regina d'Inghilterra con un coltello.

Stando a quanto fatto circolare da Scotland Yard, i ragazzi fermati non avevano intenzione di entrare nelle schiere dell'Isis, ma volevano organizzare una serie di complotti e attentati nel Regno Unito, un po' come accadde in occasione dell'attentato alla metropolitana di Londra, nel 2005, quando gli attentatori erano figli di immigrati musulmani, ma il loro scopo era quello di agire tra i confini britannici. I media del Regno Unito hanno fatto sapere che, anche se l'allerta è ancora ai massimi livelli per il giorno della commemorazione dei caduti nella "Grande Guerra", la Regina Elisabetta ha comunque deciso che sarà presente alla cerimonia.