Stavano correndo in auto per portare la figlia, che da un mese aveva compiuto un anno, in ospedale, perché stava molto male. Ma quella corsa lungo le strade di Pordenone si è trasformata in tragedia quando la vettura guidata da Mohamed Barka, 26 anni, si è violentemente scontrata con la Mercedes di Germano Pettarin, insegnante cinquantenne. Un impatto tremendo che ha sbalzato fuori dalla macchina mamma Ghita Kabbate, 24 anni, e la sua piccola di appena 12 mesi. Poche ore fa si è appreso che entrambe sono morte.
Nella serata di lunedì 24 novembre, la bambina si è sentita molto male: i genitori, preoccupati, hanno deciso di mettersi in macchina e di correre all'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.
Mentre erano in strada è avvenuto il violento scontro con l'auto del professor Pettarin. L'urto è stato così forte da far volare via Ghita Kabbate e la figlia. Entrambe, ricoverate d'urgenza in ospedale, hanno lottato per un giorno intero, ma alla fine hanno dovuto arrendersi: le ferite riportate erano troppo profonde e sono morte tutt'e due.
Dalle prime indagini effettuate dalle forze dell'ordine, è emerso che i coniugi erano in macchina senza cinture di sicurezza: per questo motivo, una volta verificatosi il drammatico incidente, la mamma 24enne è sbalzata fuori dalla vettura. Inoltre, in quel momento la bambina ammalata si trovava sul sedile anteriore fra le braccia della madre, perciò anche lei è stata catapultata tragicamente all'esterno dell'automobile.
Mohamed Barka, marito e padre delle due persone decedute, è uscito illeso nel corpo dall'incidente, ma distrutto nell'anima. L'uomo, infatti, è completamente dilaniato dal dolore e pare che finora sia riuscito a dire solo poche parole in merito al tragico episodio. La procura di Pordenone, intanto, ha disposto ulteriori esami sui corpi di Ghita e della figlioletta per avere altre informazioni sulle cause della morte. Soltanto al termine di queste analisi verrà dato il nulla osta per i funerali. Mohamed Barka e Germano Pettarin, attualmente sono indagati per omicidio colposo plurimo.