Una fuga improvvisata dalla mano della madre con la quale avrebbe dovuto attraversare la strada, un allontanamento durato un attimo, ma fatale, per un bambino di appena 3 anni, travolto violentemente da un furgone in transito. Trasportato d'urgenza al Policlinico di Modena, ora il piccolo è ricoverato in gravissime condizioni e la sua vita è appesa a un filo sottile di speranza.
La tragedia è avvenuta a Castelvetro, in provincia di Modena, nel pomeriggio di martedì 11 novembre. Il bambino stava tornando dall'asilo a bordo dello scuolabus che ogni giorno lo riportava a casa.
Arrivato a destinazione, il bus si è fermato e ha lasciato scendere il piccolo, accompagnato da un tutor, per consegnarlo alla madre. Una scena di routine, ormai, nella vita del bimbo modenese, il quale, però, stavolta ha deciso di spezzare quella consuetudine. Con un movimento repentino, si è liberato e divincolato dalla madre che, sorpresa, non è riuscito a trattenerlo. Il bambino ha attraversato la strada da solo per tornare a casa ma, ignaro dei pericoli che corrono lungo l'asfalto, non si è reso conto dell'arrivo di un furgone. L'impatto col mezzo meccanico è stato molto violento: la vittima, di appena 3 anni, è stata colpita direttamente alla testa.
Immediata la chiamata ai soccorsi del 118, che sono riusciti a rianimare il bambino, trasportato subito dopo, d'urgenza, al Policlinico di Modena.
Qui, il piccolo, si trova ricoverato in prognosi riservata in condizioni gravissime: l'impatto col furgone è stato tremendo, e il forte colpo alla testa potrebbe risultargli fatale. Sul luogo dell'incidente è arrivata anche la polizia municipale per far luce sulla dinamica del tragico evento ed accertare eventuali responsabilità.
La mamma del bimbo, una giovane marocchina, è sconvolta e in stato di shock per il drammatico accaduto: del resto, in quell'attimo fatale non ha avuto nemmeno il tempo di capire che il figlio si fosse allontanato da lei fino ad attraversare la strada e non ha potuto far nulla per evitare che il bimbo fosse investito dal furgone.