Orrore e incredulità a Londra per una rete di pedofili, formata da uomini politici, attiva negli anni Settanta e Ottanta, avrebbe per anni abusato di ragazzini arrivando, in almeno tre casi, ad uccidere le vittime degli abusi.
Le ultime rivelazioni sullo scandalo pedofilia in parlamento, si arricchisce di particolari che stanno sconvolgendo l'opinione pubblica inglese e sono ritenute attendibili da Scotland Yard che sta indagando sulla vicenda.
Gli abusi e gli omicidi
La vicenda è stata portata alla luce dal racconto fatto da un uomo di quarant'anni al quotidiano Daily Mirror, che avrebbe partecipato all'età di 15 anni a numerosi incontri con gruppi di deputati.
Secondo la testimonianza dell'uomo, che si fa chiamare Nick, lui e altri ragazzini erano periodicamente prelevati da auto di grossa cilindrata, spesso con il consenso dei genitori, e portati in un lussuoso condominio di Dolphin Square, nel centro di Londra, dove si svolgevano "festini" con la partecipazione di numerosi deputati, militari e altre personalità di primo piano.
La notizia di un'indagine in corso sulla cosiddetta "lobby dei pedofili" di Westminster, la sede del parlamento inglese, era già nota da mesi, ma quello che sta ulteriormente facendo scuotendo la Gran Bretagna è il racconto di almeno tre casi, confermati anche da altre testimonianze raccolte da un'agenzia di investigazioni provata, nei quali i ragazzini vittime degli abusi sarebbero stati brutalmente uccisi.
Il primo caso raccontato da Nick, è quello di un bambino di dieci anni, "punito" per essersi ribellato e deliberatamente investito dal suo aguzzino.
Nel secondo caso, cui il testimone racconta di aver assistito personalmente, riguarda lo standolamento di un bambino di dodici anni da parte di un uomo politico dopo averne abusato.
Nel terzo caso, la vittima sarebbe stata uccisa durante un orgia.
Le indagini di Scotland Yard
L'ipotesi degli omicidi è confermata da Scotland Yard che riconosce la credibilità delle accuse e conferma l'esistenza di numerosi altri casi di abusi sessuali con la possibile uccisione delle vittime.
Nulla trapela circa l'identità dei politici coinvolti, molti dei quali potrebbero non essere più in vita, mentre cresce in tutto il paese la richiesta di fare presto luce sulla sconvolgente vicenda.