Una diagnosi terribile, un tumore al fegato all'ultimo stadio, circa sei mesi di chemioterapia devastante e, alla fine, la scoperta che in realtà non era stata mai malata. Adesso, Ann Milne, 56enne, ha ottenuto un maxi - risarcimento per questo terribile caso di malasanità, ma nonostante ciò non può gioire perché le numerose sedute di chemioterapia alle quali è stata sottoposta le hanno procurato danni permanenti ai muscoli delle gambe, con conseguenti difficoltà a camminare.

La drammatica storia di questa donna scozzese è cominciata nel novembre del 2008, quando si recò dal medico perché soffriva di un forte dolore al braccio destro. Fu sottoposta a numerosi esami clinici, e alla fine i medici le dissero che aveva una serie di lacerazioni al fegato, causate da un cancro devastante: ad appena 5 anni di distanza da un altro tumore, al seno, la donna riprese la sua lotta contro la malattia temendo, stavolta, di non farcela. I medici comunicarono a lei e al marito Graeme, 50 anni, che quel tumore allo stato avanzato era incurabile e che, se si fosse sottoposta a chemioterapia, non sarebbe scampata alla morte, ma avrebbe potuto sopravvivere un po' di più.

Madre e nonna, Ann decise di seguire forti sedute di chemioterapia per strappare qualche giorno di vita in più da trascorrere insieme ai suoi familiari. Ha passato 6 mesi terribili fra il dolore di una morte imminente e gli effetti collaterali della chemio quali dolori fisici, nausee continue e vomito. In questo lasso di tempo, l'ex segretaria ha scritto un libro di memorie da lasciare a figli e nipoti e ha anche organizzato il suo funerale, sentendosi sempre più devastata dalla malattia. A causa della chemioterapia, il suo cuore stava cedendo e fu ricoverata in terapia intensiva per mesi e mesi. Nel 2009, i medici, rendendosi conto che in realtà il tumore non stava peggiorando, decisero di sottoporre di nuovo la paziente ad una serie di controlli, e lì avvenne l'incredibile scoperta: Ann Milne non aveva mai avuto un cancro al fegato.

Quando il medico le comunicò che non aveva il cancro, la donna, credendo che fosse riuscita a sfuggire miracolosamente alla morte, esultò e fu felicissima, ma quando poi le fu detto che in realtà, il tumore non lo aveva mai avuto e che le lesioni che aveva al fegato non erano pericolose, la sua gioia divenne rabbia per quei mesi di atroci sofferenze alle quali era stata sottoposta inutilmente. Ann Milne ha avviato subito un procedimento legale nei confronti dell'azienda sanitaria che ha sbagliato la diagnosi, ed oggi ha ottenuto un mega - risarcimento. Nonostante ciò, però, la signora scozzese non può gioire perché questa terribile vicenda le ha procurato dei danni permanenti ai muscoli delle gambe ed ora è costretta a camminare, a malapena, con un bastone.