Mango, uno tra i grandi della musica italiana ci lascia, muore a causa di un infarto durante quello che è diventata il suo ultimo concerto. Si spegne all'età di sessant'anni, compiuti lo scorso 6 novembre. È l'ultimo di una lunga lista di personalità rilevanti che quest'anno ha abbandonato la scena non per scelta propria. Lungo il web è già partito il cordoglio dei fan.
La morte durante il concerto - Mango si spegne durante il concerto svoltosi a Policoro, in provincia di Matera. Nato il 6 novembre 1954 a Lagonegro, il cantautore perde la vita cantando uno dei suoi più grandi successi, Oro, nella sua Terra la Basilicata.
In molti hanno raggiunto il palco per assistere all'ennesimo spettacolo del colosso della musica italiana, ignari che da lì a poco sarebbe accaduta la tragedia. Microfono in mano Mango non cede fino alla fine e prima di accasciarsi a terra colpito da un infarto trova la forza per chiedere scusa al proprio pubblico "Scusate non mi sento bene", queste le sue ultime parole. Il cantante, dopo essersi accasciato a terra, è stato immediatamente soccorso e trasportato in ambulanza presso il pronto soccorso dell'ospedale di Policoro, ma al suo arrivo il suo cuore aveva già smesso di battere.
La salma del cantate si trova ora è ora affidata ai familiari. A dare l'annuncio ufficiale del decesso di Mango sono stati i membri del suo staff che hanno ritenuto opportuno annunciarlo a tutti i suoi fan sulla sua pagina Facebook ufficiale.
Il come, hanno deciso di farlo, lascia tutti col l'amaro in bocca, infatti, il metodo migliore sembra essere stato quello di parafrasare, La Rondine, uno dei suoi capolavori. "La nostra rondine è volata via nel cielo sbagliato... come cantavi qualche anno fa 'Non moriremo mai, il senso è tutto qui'." Dopo aver ricevuto tanta popolarità e tanti riconoscimenti durante la propria carriera ed aver dedicato la propria vita a questa professione che di certo lo ha ripagato con l'affetto immenso dei propri fan il cantante italiano si spegne nel suo regno, svolgendo l'attività che più amava.