Il 27 dicembre scorso Alì Agca ha attuato un'improvvisa comparsata a San Pietro per porre dei fiori sulla tomba di papa Giovanni Paolo II, quello stesso papa che nel 1981 tentò egli stesso di uccidere. La "performance" dell'ex terrorista turco potrebbe però non essere stato solo un semplice desiderio di visibilità mediatica, bensì una sorta di rimando a quel terzo segreto che la Vergine Maria avrebbe sussurrato negli anni '10 del '900 ai tre pastorelli del piccolo villaggio di Fatima in Portogallo. Il segreto in questione fu poi reso pubblico dal Vaticano solamente nel 2000.

Secondo alcune fonti, di tale segreto sarebbe stato rivelato solo l'inizio, lasciando secretata la parte finale, probabilmente la più importante.

Forse Agca potrebbe sapere qualcosa di più riguardo il terzo segreto, che si ricorda, fu annunciato come pubblicabile da suor Lucia nel 1960, ma papa Roncalli si rifiutò di rilevarlo all'epoca e stessa cosa fecero il suo successore Montini e poi Luciani, che morì a poco più di un mese dalla salita al soglio pontificio. Perché c'è la volontà di nascondere l'intera profezia? Ci attende forse un'apocalisse imminente? O l'avvento del famigerato anticristo, che secondo antiche leggende cristiane, si presenterà al mondo come (falso) pontefice e metterà in atto un processo di apostasia?

Sarà un caso inoltre, che Agca ottenne la grazia nel 2000 a pochi giorni dalla pubblicazione del segreto da parte del Vaticano?

L'ex lupo grigio ha parlato ancora di Fatima dunque, contemporaneamente alla destituzione del cardinale Bertone dal suo ruolo di camerlengo, da parte di papa Francesco. La storia di Fatima sarebbe stata usata sottoforma di codici da parte del Ganglio, il gruppo di ambienti ecclesiastici in cui avrebbe giocato un ruolo fondamentale Marco Fassoni Accetti, attuale supertestimone del caso Orlandi-Gregori.

È stato lo stesso Accetti ad evidenziare vari codici su Fatima nei messaggi dei rapitori di entrambe le adolescenti.

A correrci in aiuto in questo caso è il giornalista Fabrizio Peronaci (autore de "Il Ganglio"), il quale nel suo libro fornisce alcuni esempi di tali misteriosi codici, che avrebbero come matrice la data del 13-5-17, giorno dell'apparizione della Madonna a Fatima.

Da essa vengono fuori vari giochi numerologici degni del miglior Dan Brown, come: 15:30 e 7 (orari in cui le due giovani furono sequestrate), 375 (le migliaia di lire promesse come compenso ad Emanuela per un lavoro alla Avon), 17 e 35 (le età presunte e dichiarate dei primi telefonisti a casa degli Orlandi), 5 (il 5 Luglio, giorno della prima chiamata del fantomatico "Amerikano") e molti altri, impossibili da elencare tutti.

Si ricorda che a breve Marco Accetti sarà rinviato a giudizio (si vocifera per il 15 gennaio) dalla Procura di Roma e così cadrà il riserbo istruttorio sulla totalità delle sue dichiarazioni. Si potrà avere così un quadro più chiaro ed esaustivo circa i fatti storici che nel 1983 portarono al rapimento di due ragazzine innocenti.