Continuano le indagini per cercare di scoprire l'assassino di Andrea Loris Stival, il bimbo di Santa Croce Camerina morto strangolato e ritrovato cadavere da un cacciatore pensionato, Orazio Fidone, in un canale di scolo della zona del "Mulino Vecchio", a pochi chilometri da Santa Croce Camerina. A quasi due mesi dall'omicidio del bimbo, di soli otto anni, non è ancora emersa la verità sul giallo. Il sito "Urbanpost" ha però diffuso delle notizie molto rilevanti sul caso. Vediamo di cosa si tratta. Dai messaggi di Veronica Panarello su Facebook e Whatsapp sarebbe emerso che la donna avrebbe avuto un complice nell'omicidio del figlio.

E' quanto sostiene la Procura di Ragusa, che avrebbe soffermato le sue attenzioni su due individui sospettati di avere aiutato Veronica Panarello nella fase di occultamento del cadavere di Andrea Loris Stival. Sono emerse delle clamorose indiscrezioni nell'ultima puntata di "Mattino 5". Infatti, sembra che fonti molto vicine alla Procura di Ragusa avrebbero riferito che il nome del complice di Veronica Panarello sarà diffuso a brevissimo. Pare dunque che la tanto attesa svolta nelle indagini sul caso sia veramente molo vicina. Il giallo potrebbe essere finalmente risolto. Intanto, il legale di Davide Stival, l'avvocato Scrofani, ha affermato che il suo assistito è stato sentito in Procura per rispondere ad una serie di domande da parte degli inquirenti.

"Io non ero presente, ha tenuto a precisare l'avvocato di Davide Stival. 

Andrea Loris Stival, dubbi sulla sagoma dei filmati, non si tratta del piccolo Loris?

Intanto, come è stato mostrato nell'ultima puntata di "Pomeriggio 5", sono emersi vari dubbi riguardo alla sagoma che si può vedere dai filmati delle telecamere di sorveglianza di Santa Croce Camerina.

Sembra infatti che essa non appartenga al piccolo Loris, come invece avevano sostenuto finora gli inquirenti. E' emersa infatti la testimonianza della dirimpettaia Giuseppa, che ha affermato: "Quella sagoma non è di Loris, perchè qui il bimbo è molto più alto e in carne". Dunque, il corso delle indagini potrebbe essere cambiato totalmente; il caso di Santa Croce Camerina si tinge sempre più di giallo