È morto nella notte il noto cantautore napoletano Pino Daniele. La conferma arriva dal suo manager Ferdinando Salzano e dalla figlia che non ha lasciato dichiarazioni sottolineando il "momento terribile". Numerosi i messaggi di cordoglio sul Social Network, a partire da Eros Ramazzotti che è stato il primo a dare la notizia su Istagram della scomparsa del suo amico, con un "Ti voglio bene", e un "ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo", salutandolo con il nome di "Pinuzzo". Il cantautore napoletano aveva 59 anni: un malore lo ha colto improvvisamente nella notte e la notizia si è diffusa nelle prime ore di seguito alla mezzanotte.

Ultimo ricordo del successo di Pino Daniele: il concerto a Capodanno.

È morto Pino Daniele stroncato da un infarto

Napoli piange il suo cantautore simbolo, stroncato da un infarto mentre si trovava nella sua casa in Toscana. In base alle poche informazioni sulla vicenda, pare Pino Daniele si sia sentito male durante la notte ma che inutili sia stati i soccorsi. Giuseppe Daniele, conosciuto con il nome di Pino (Napoli, 19 marzo 1955 - Magliano in Toscana, 5 gennaio 2015), fratello del produttore italiano Gaetano Daniele, lascia cinque figli e amarezza tra il suo pubblico: fra pochi giorni avrebbe festeggiato il suo sessantesimo compleanno. Il bluesman di Napule come lo chiama "La Stampa", lascia Napoli improvvisamente, quella stessa città nella quale aveva esordito nel 1977 con "Terra mia", il quale brano di apertura del disco, per l'appunto "Napule", che gli dona suo nome, diventa il manifesto di speranza e disillusioni di una generazione in continua lotta per la propria libertà e diritti.

Di seguito sarà il 1979 a mettere ancor più in evidenza la salita del suo successo musicale con "Je sò pazzo" o "Putesse essere allero" e ancora "Je sto vicino a te" e "Il mare", evocando una varietà di atmosfere, stili e colori di Napoli che nessuno era mai riuscito a cogliere prima di quel momento, fino ad arrivare alle romantiche "Se mi vuoi" (1995) e "Quello che le donne non dicono" (1998).



Dopo Eros Ramazzotti, dal Social arrivano altri messaggi di cordoglio, tra cui quello dei Negroamaro, Fiorella Mannoia e Laura Pausini che hanno condiviso il loro dolore su Twitter e Facebook. Già presenti sul web anche alcuni articoli che inseriscono in ordine di preferenza le sue canzoni più famose e le più belle, segnalando anche le frasi più sentite dai suoi fans o quelle più romantiche, anche se pare che Pino Daniele avesse confessato di vivere il suo lavoro e sul successo fregandosene delle classifiche e del marketing discografico, che, in base alle dichiarazioni del cantautore, farebbe vivere momenti di paranoia, mentre la sua idea è sempre stata quella di vivere i momenti belli del suo successo e di "invecchiare con dignità".

 Non si può certo dire che Pino Daniele non abbia mantenuto la sua parola: le sue canzoni restano nella storia della musica italiana, in considerazione anche della sua vasta carriera, sempre in salita e che è riuscita a raggiungere un vasto pubblico di tutte le età.