Una bambina di sette anni è stata violentata durante una cerimonia nuziale. E' la storia che ci giunge dall'India, e più precisamente da Lonavala, nello stato stato centro occidentale di Mahrashtra. Della piccola non c'era stata più traccia per due giorni. Poi l'agghiacciante ritrovamento, sul tetto del Kumar resort, sede della cerimonia.
Secondo quanto racconta la stampa indiana, la piccola sarebbe stata ritrovata avvolta in un tappeto. L'involucro era posizionato nel sottotetto, accanto ad un pannello fotovoltaico. Secondo alcune indiscrezioni non confermate, sarebbe stato ritrovato persino una bottiglia di liquore accanto al corpicino.
Quello che è certo è che gli esami autoptici hanno evidenziato violenze sessuali. Il corpo della bambina era ricoperto da segni e da tagli. Uno attraversava tutto il collo. Non è chiaro se dai rilievi del corpo siano state trovate tracce di liquidi corporei. Le forze dell'ordine stanno passando al setaccio i video della della cerimonia. Sotto accusa ci sono tutti gli invitati e pure il personale dell'hotel.
La piccola, affetta da problemi alla vista, era scomparsa durante la cerimonia. Il rapimento è stato rapido. Giusto il tempo di attraversare la sala, prendere un piatto di cibo e di scambiare due chiacchiere veloci con gli altri invitati. Il padre disperato ha dichiarato di aver lasciata incustodita la figlia perchè si sentiva al sicuro: "la sala era piena di amici".
La famiglia della piccola era molto conosciuta dalla folla perchè da tempo lavorava per la famiglia di uno degli sposi. "Solo un mostro può far questo ad una bambina. Lotteremo per avere giustizia. Vogliamo che la polizia vada a fondo sulla vicenda e arresti chi ha fatto questo a mia figlia" ha dichiarato il padre. Acluni parenti hanno però messo sotto accusa sia la polizia che il personale dell'hotel: "quando siamo andati a registrare la scomparsa gli agenti si sono rifiutati di fare il verbale e ci hanno detto di cercarla da soli.
E lo stesso ha fatto il personale dell'hotel". Ma le accuse sono state rispedite al mittente.
Quello dello scorso 17 febbraio è l'ennesimo caso di stupro in India. Lo scorso mese di luglio 5 mila mamme e papà indiani hanno partecipato ad una marcia di sei chilometri a Bangalore, nel sud del Paese.