Sul caso relativo al delitto della povera Yara Gambirasio, trovata in un boschetto di Chignolo d'Isola nell'ormai lontano febbraio 2011 sembrano esserci pochi dubbi: gli indizi comprovanti la colpevolezza di Massimo Giuseppe Bossetti sembrano oramai inequivocabili e se inizialmente la prova del DNA era il solo elemento portante dell'accusa, ora il quadro della vicenda sembra chiaro. Secondo quanto riportato dal noto quotidiano 'Il Corriere della Sera', sarebbe stata proprio la fatidica e classica domanda 'Signor Bossetti, dove si trovava la sera del 26 novembre 2010?' ad aver messo ancora di più nei guai il carpentiere di Mapello. 

A questa domanda, infatti, Bossetti avrebbe fatto meglio a rispondere semplicemente un 'Non lo so, non mi ricordo', anzichè raccontare agli inquirenti in merito a diverse 'tappe' effettuate quel pomeriggio come quelle dal meccanico, dal commercialista, in edicola e dal fratello. Tutti alibi, o presunti tali, che se dovevano servire a scagionarlo, sono divenuti, invece, ad uno ad uno, dei capi accusatori.

Caso Yara Gambirasio, tutti gli alibi di Massimo Bossetti sono stati smentiti

Per esempio, l'edicolante, pur confermando che il Bossetti fosse un suo cliente, ha dichiarato che, di solito, si recava da lui nelle prime ore del mattino per comprare le figurine ai figli; il meccanico, poi, ha affermato che i lavori sul furgoncino del muratore sono stati effettuati nel mese di ottobre e non a novembre; anche il commercialista ha smentito le dichiarazioni di Bossetti visto che, per ottemperare al pagamento dei contributi, il modulo andava ritirato prima del giorno 16 di novembre. Infine, dall'interrogatorio degli inquirenti a Fabio Bossetti, il fratello del carpentiere, emerge che l'uomo avesse pochissimi contatti con lui, escludendo soprattutto che nel 2010, i due fratelli avessero effettuato dei lavori insieme. Dunque, sembra che tutti gli 'alibi' di Massimo Bossetti per quel tragico pomeriggio del 26 novembre del 2010 siano venuti a cadere. Dobbiamo aspettarci presto una confessione oppure il muratore continuerà a proclamare la propria innocenza? Quale posizione assumerà la difesa di fronte a questi capi d'accusa che si aggiungono giorno dopo giorno?