Le ultime novità che giungono in merito al delitto del povero bimbo di Santa Croce Camerina, Loris Stival, sono di quelle importanti, di quelle che potrebbero cambiare completamente il corso delle indagini svolte dalla Procura di Ragusa. E' stata la trasmissione 'Quarto grado', andata in onda su Retequattro e condotta da Gianluigi Nuzzi e da Alessandra Viero a rivelare gli interessanti sviluppi a cui potremo assistere nei prossimi giorni. Vi abbiamo parlato in precedenza della strategia che la difesa di Veronica Panarello intende adottare in merito alle immagini delle videocamere di sorveglianza: il referto degli esami informatici eseguiti attraverso un sofisticato software usato anche dall'FBI, smentisce che l'auto, ripresa dalle telecamere vicino al canalone dove è stato ritrovato il corpo di Loris Stival, fosse quella della madre Veronica.

Nei giorni scorsi, la mamma del bimbo, in carcere ormai da quattro mesi con l'accusa di essere stata l'esecutrice materiale del delitto, aveva chiesto agli inquirenti di essere interrogata: la sua richiesta è stata accolta e nella giornata di ieri, venerdì 24 aprile, è stata sottoposta ad un interrogatorio 'fiume'. Vediamo cosa ne è emerso. 

Veronica Panarello: 'Guardate anche alla famiglia di mio marito'

E' durato addirittura otto ore circa, l'interrogatorio di Veronica Panarello e le novità più interessanti sono state illustrate dall'avvocato Francesco Villardita, difensore della donna: il legale ha dichiarato che Veronica ha suggerito agli inquirenti di intraprendere nuove piste nello svolgimento delle loro indagini, non concentrandosi esclusivamente sulla sua persona. In particolar modo, la mamma di Loris ha invitato gli investigatori a rivolgere lo sguardo anche all'ambiente familiare del marito, Davide Stival, con il quale, ricordiamolo, Veronica ha avuto un duro confronto in carcere, sfociato in un violento litigio. 

Loris ucciso da un familiare 'stretto'? Orazio Fidone non c'entra nulla?

La stessa zia del marito, Antonella Stival, aveva posto l'attenzione sul fatto che il bimbo non si fidasse di nessuno e che l'assassino doveva essere per forza uno della cerchia dei familiari più stretti. Veronica, inoltre, si è dichiarata disposta a ricostruire tutti i movimenti eseguiti quella tragica mattina del 29 novembre scorso, sollevando anche i suoi dubbi sull'estraneità di Orazio Fidone, il cacciatore che trovò per primo (secondo la difesa, anche troppo facilmente....) il corpo del piccolo Loris Stival. Aspettiamoci, quindi, dei probabili colpi di scena nei prossimi giorni: quel che appare ormai certo è che tra Veronica Panarello e il marito Davide Stival sia iniziata una vera e propria guerra...