Non si fermano le indagini sul delicatissimo caso di Pordenone; chi ha ucciso quella che era considerata la coppia più bella della città? Rimane ancora il mistero sull'omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza, i due fidanzati uccisi lo scorso 17 marzo nel parcheggio del Palazzetto dello Sport della città. Gli inquirenti stanno valutando ogni pista, compresa quella "sentimentale" dopo le indiscrezioni diffuse da "Chi l'ha visto". La nonna di Trifone, infatti, ha testimoniato di avere sentito Teresa parlare al telefono con un suo ex fidanzato molto insistente, il quale avrebbe provocato le gelosie di suo nipote Trifone.

Tuttavia, nelle ultime ore sono emerse indiscrezioni clamorose su questa triste vicenda, riportate dal sito "Urbanpost". Vediamo subito tutti i dettagli. 

Ultime news delitto di Pordenone, ecco la nuova pista seguita dagli inquirenti

Gli investigatori, secondo le ultime indiscrezioni, avrebbero scoperto che la persona sospettata di avere ucciso Trifone Ragone e Teresa Costanza, ovvero un uomo con un neo sul volto e con una cuffietta, sarebbe estraneo al delitto. Ma non è tutto; secondo il settimanale "Giallo", infatti, gli inquirenti sarebbero sempre più convinti nel seguire la pista del movente passionale e starebbero valutando molto seriamente l'ipotesi che l'assassino abbia frequentato la palestra dove era solito allenarsi Trifone Ragone.

"La palestra di Pordenone dove si recava la vittima (Trifone) è un ambiente che raccoglie tanti pregiudicati", scrive il settimanale "Giallo", che è stata la prima fonte d'informazione a diffondere la tesi del movente passionale. L'ultima ipotesi degli inquirenti è che il killer di Teresa e Trifone sarebbe un uomo che avrebbe frequentato la palestra e che avrebbe conosciuto Trifone.

Sempre secondo tale tesi, naturalmente ancora non confermata, l'uccisione sarebbe stata il risultato di una vendetta: il killer, che sarebbe legato all'ambiente mafioso o comunque malavitoso, avrebbe fatto delle avances a Teresa, ma sarebbe stato rifiutato. I due fidanzati sarebbero dunque venuti a contatto involontariamente con un ambiente torbido. Vedremo se tale ipotesi sarà confermata dalle indagini.