Si riapre un'altra triste pagina di cronaca per la regione Calabria. Dopo i tantissimi danni causati dal maltempo in questi giorni, è stata registrata un'altra triste vicenda. La tragedia era alle porte. Un ragazzo di soli 30 anni infatti ha tentato il suicidio lanciandosi in mare a Reggio Calabria. Immediatamente i soccorsi della Guardia Costiera lo avrebbero salvato. Vediamo nel dettaglio la ricostruzione della vicenda.

La segnalazione

Verso le ore 8:40 della mattina del 3 novembre, arriva una allarmante chiamata alla Capitaneria di Porto di Melicucco, provincia di Reggio Calabria.

La segnalazione era arrivata da una persona che denunciava la scomparsa del nipote. Il 30enne infatti si era allontanato da casa lasciando un biglietto nel quale indicava dove andare a prendere la macchina. I familiari leggendo il biglietto avrebbero immediatamente chiamato i soccorsi di emergenza in mare sapendo anche la difficile situazione psicologica del ragazzo. La Capitaneria di Porto così avrebbe immediatamente invitato nella zone una pattuglia e una motovedetta di salvataggio. Le ricerche sono state condotte inizialmente presso la zona vicina al comune di Ippolo, sempre nel reggino, mentre un'altra pattuglia effettuava le ricerche nella zona di San Ferdinando. Ad individuare il corpo in acqua però sarebbe stato un peschereccio intento a pescare.

I pescatori immediatamente avrebbero allertato la Capitaneria per inviare la motovedetta sul luogo esatto.

Il giovane si sarebbe salvato giusto in tempo. Secondo la ricostruzione della Capitaneria di Porto infatti il ragazzo era vivo perchè in movimento. Se non lo avessero rintracciato subito però il suo corpo sarebbe andato in ipotermia e avrebbe perso le forze.

Una tragedia sfiorata che, per fortuna, si è risolta nel migliore dei modi. Il ragazzo sarebbe stato poi ricoverato in ospedale di Gioia Tauro per degli accertamenti ma le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. In attesa di ulteriori informazioni vi invitiamo a cliccare sul tasto segui in alto accanto al titolo.