Una tragedia è avvenuta in Calabria nel pomeriggio del 24 ottobre. Un giovanissimo ragazzo di Catanzaro sarebbe stato accoltellato dopo una lite. Il ragazzo infatti sarebbe stato colpito con un coltello alla gola ed avrebbe riportato gravissime ferite tanto da essere in pericolo di vita. Il decesso è avvenuto poi in ospedale. Vediamo tutti i dettagli dell'atroce vicenda e la prima ricostruzione da parte delle forze dell'ordine.
Motivi di droga?
Il giovane ragazzo si trovava nei pressi di alcunigiardini.La vittima si chiamava Marco Gentile e viveva nel quartiere Lido.
Proprio in via Nunzio Nasi, a Catanzaro, sarebbe cominciata una dura lite che sarebbe poi sfociata in una vera e propria colluttazione. Il diciottenne così sarebbe stato colpito con un coltello alla gola e sarebbe rimasto in pericolo di vita. Immediatamente sul posto sono accorse le forze dell'ordine e i sanitari del 118 che lo avrebbero immediatamente trasferito nell'ospedale Pugliese Ciaccio. Secondo l'ultimo aggiornamento del portale cn24tv.it, per Marco Gentile non ci sarebbe stato nulla da fare. Le sue condizioni si sarebbero aggravate in ospedale ed i medici non hanno potuto fare altro che accertare il decesso.
Sono iniziate le indagini
Ad indagare sulla triste e atroce vicenda sono gli agenti della Squadra Mobile che stanno seguendo ogni pista possibile.
In particolare emerge che starebbero indagando su una persona che sarebbe fortemente sospettata. Da quanto si apprende inoltre, gli agenti avrebbero già ricostruito la dinamica ed il possibile movente dell'omicidio. Secondo una prima ricostruzione alla base del litigio potrebbero esserci motivi e interessi legati alla droga.
Gli agenti avrebbero già identificato l'assassino che adesso sarebbero attivamente ricercato. In attesa di ulteriori dettagli e informazioni aggiornate sulla vicenda, vi invitiamo a cliccare sul tasto Segui posto in alto accanto al nome dell'autore dell'articolo. Così facendo resterete sempre aggiornati sulle notizie di cronaca calabrese e anche vicende a livello nazionale.
