Vittoria (Ragusa) C’è una storia di litigi, tanto alcol e, soprattutto, disagio sociale, dietro la notizia di un probabile omicidio che ieri ha allertato la Polizia di Vittoria intervenuta in forze alla ricerca del presunto esecutore. I fatti hanno avuto inizio con una telefonata presso il commissariato di Vittoria attraverso la quale un uomo italiano ha raccontato di aver saputo, da un amico rumeno, di una lite culminata con una sparatoria nei pressi di Contrada Piombo, al confine tra Vittoria e Ragusa. Allertati dalla telefonata la Polizia è intervenuta con venti uomini per individuare il luogo del presunto omicidio e capire cosa fosse veramente accaduto.

Gli agenti hanno subito fermato i protagonisti dell'accaduto, ne è venuta fuori una ricostruzione diversa rispetto le prime informazioni ricevute

Appena arrivati in loco, tra l’altro un posto molto difficile da raggiungere perché nei pressi di una riserva naturale, gli agenti si sono messi subito alla ricerca dell’uomo che avrebbe imbracciato il fucile, ma quest’ultimo già aveva fatto perdere le sue tracce fuggendo in direzione Vittoria dove, comunque, è stato fermato poco dopo. A seguito del fermo dell’uomo gli agenti hanno così potuto ricostruire i fatti che hanno rivelato una storia ben diversa da quella raccontata dall’italiano che aveva recepito tali informazioni da un rumeno, palesemente ubriaco, quindi difficili da interpretare.

La ricostruzione ha escluso che fossero stati esplosi colpi d’arma da fuoco, ma c’è stata una lite, tra persone che lavorano nel campo della pastorizia, degenerata per via dell’alcol, ma fortunatamente nessuno aveva sparato. Dopo un lungo interrogatorio la Polizia ha lasciato tutte le persone coinvolte inviando una accurata informativa per L’autorità giudiziaria di Ragusa.

Le Forze dell’ordine tengono, comunque, ad elogiare il comportamento dell’uomo italiano che ha chiamato la Polizia perché allarmato da un racconto poco chiaro, questo sta alla base della collaborazione tra le Forze dell’Ordine e Cittadini peril contrasto alla illegalità.