Un noto medico milanese di 44 anni è finito in manette, su ordine del gip Alfonsa Ferraro,con l'accusa di violenza sessuale. Prestava servizio per due ospedali, sposato e con un figlio, il 'medico molestatore' (così è stato definito dagli investigatori) avrebbe tentato di usare violenza su ben 7 donne che si recavano nel parco Lambro, del capoluogo lombardo, per fare jogging.

Durante le molestie, aveva il volto coperto da un casco

La tecnica usata per le violenze, non era affatto banale.

Infatti, il medico, con il casco in testa, si nascondeva dietro i cespugli, all'alba o al tramonto, e aspettava le sue prede. Una volta individuata la vittima, il 44enne, le agganciava da dietro e, addirittura, le palpeggiava. Secondo le indagini degli inquirenti, sarebbero ben 7 i casi di violenza sessuale, commessi dal 'molestatore seriale', in un periodo di tempo che va dal 26 ottobre al 4 dicembre scorso. Proprio durante l'ultimo caso di tentata violenza commessa ai danni di una runner, il molestatore è stato incastrato da una donna straniera, che dopo aver sentito le urla di difesa della vittima, ha fotografato l'uomo con in testa il casco, salire a bordo della sua auto: una Mercedes.

La fuga è durata poco

Il medico, nonostante la pronta fuga a bordo della sua auto, è stato immediatamente rintracciato dagli uomini della Polizia milanese. Infatti, poche ore dopo, raccolte le testimonianze della testimone e le denunce della vittima, le forze dell'ordine, avendo anche la targa del veicolo del molestatore, hanno perquisito l'abitazione del medico, rinvenendo due caschi e un giaccone scuro, usato dal medico per compiere le violenze. A rendere più efficaci le indagini sono serviti anche i tabulati telefonici del medico. Infatti, il telefono dell'uomo, in quell'arco di tempo dove si sono verificate le sette violenze accertate, risultava essere agganciato alle celle del parco Lambro e dintorni. Finisce così, l'incubo delle donne che si recano quotidianamente nel parco milanese, per far jogging. Ma il PM avverte: "se ci sono casi di molestie analoghe, denunciate".