Stamattina due bombe esplose all'aeroporto di Bruxelles hanno causato morti e feriti, che al momento i media danno come 11 certi e 25 probabili. Le esplosioni sono avvenute allo scalo otto internazionale e le notizie sono contraddittorie, la polizia locale parla di un solo morto, l'edificio è ancora invaso dal fumo ed è stato evacuato. Le forze dell’ordine stanno indagando e sono stati interrotti i collegamenti ferroviari con il centro città. Le due esplosioni sono avvenute stamattina intorno alle 8:00, causando il panico tra i presenti e l'allarme generale: a tre giorni di distanza dall'arresto del principale indiziato per gli attentati di Parigi del 13 novembre scorso, torna l'allarme terrorismo in Belgio.

L'aeroporto di Bruxelles Zaventem era già in stato di allerta, la procura nei giorni scorsi aveva lanciato l'allarme terrorismo per il rischio di nuovi attentati.

Le voci dei testimoni, urla in arabo prima delle esplosioni

Per il momento non si sa nulla di ufficiale e tra le poche testimonianze qualcuno ha detto di avere sentito alcune urla in arabo prima delle esplosioni. Dopo le urla ci sarebbero state delle raffiche di mitra almeno da quanto è stato riferito dall'agenzia di stampa belga. L'allarme terrorismo in tutto il paese è a livello quattro, il massimo previsto, ed è stata trovata anche una bomba inesplosa che avrebbe potuto causare ulteriori vittime. I media locali parlano di 25 tra morti e feriti, di cui 11 decessi ufficiali i cui nomi non sono ancora stati divulgati.

Lo scalo e la hall partenze dell'aeroporto vicino al banco dell’America Airlines sono stati distrutti e, a detta dei testimoni che erano presenti, le due esplosioni hanno fatto tremare l'edificio. La gente ha cominciato a scappare in preda al terrore già convinta che si trattasse di un attentato. Sui social network sono stati già pubblicati numerosi video dell'aeroporto distrutto e delle persone in fuga.

Si pensa che sia stata scelta questa città perché è stata il teatro delle grandi operazioni antiterrorismo che hanno portato all'arresto di Salah Abdeslam, il ricercato più importante per l'attentato che ha causato la morte di 130 persone il 13 novembre 2015 a Parigi.