Dopo i recenti fatti di cronaca e di pentimenti che hanno visto protagonista la Camorra Napoletana, oggi la cronaca racconta di un vero e proprio attentato allo Stato e alle Istituzioni. Questa volta non si tratta di guerra fra clan avversari o di "stese" da parte di ipotetici camorristi per rivendicare il territorio, ora la Camorra spara e lo fa contro i Carabinieri. Stanotte poco dopo la mezzanotte è stato effettuato un vero attentato nei confronti dei Carabinieri di Secondigliano.

Esplosi numerosi colpi d'arma da fuoco e tutti indirizzati ad un destinatario ben specifico: la caserma dei Carabinieri.

Il Raid a Secondigliano 

Si raccontano attimi di pura paura a Secondigliano, sono diversi i colpi d'arma da fuoco indirizzati nei confronti della Caserma dei Carabinieri di Secondigliano, tra cui uno di questi è riuscito a perforare la parete dell'edificio militare e a conficcarsi all'interno della Caserma stessa. Per fortuna, e solo per questioni di fato, non ci sono stati feriti. Ora sono in corso le indagini per risalire agli autori dell'attentato e per scoprire le motivazioni che hanno portato ad un affronto così imponente contro le istituzioni.

Non sono state ancora divulgate notizie in merito alle armi utilizzate (probabilmente Kalashnikov) ed ai soggetti coinvolti nell'agguato contro i Carabinieri a Napoli,

Secondigliano, terra di Camorra

La Caserma che ospita i Carabinieri di Secondigliano ha ubicazione tra via San Gaetano Errico e via Tessitori di Seta, nel bel mezzo del quartiere Secondigliano, parte integrante del territorio napoletano e terra di Camorra. Il territorio ricopre vari clan egemoni nella zona ma è ricordato come la casa, il territorio e l'impero del Clan Di Lauro e del super boss Paolo Di Lauro, detto Ciruzz o' Millionario, attualmente detenuto. I Di Lauro attualmente hanno lasciato il posto unendosi al cartello denominato Vanella - Grassi, nome che prende spunto dall'omonima via del quartiere e che attualmente vanta un latitante inserito nell'elenco dei 100 latitanti più pericolosi: Marco di Lauro, figlio di Paolo e ricercato da ben 12 anni.

Attualmente non si conosce se l'attentato ai Carabinieri di Secondigliano sia legato o meno a questioni inerenti la Camorra, ma l'episodio avvenuto questa notte, con persone armate che sfidano lo Stato, indirizza verso quella strada.