Un arsenale da guerra è stato rinvenuto dai Carabinieri di Napoli, un duro colpo sferrato alla Camorra nel quartiere Miano e che per l'ennesima volta ha visto trionfare gli uomini e le donne in divisa. Rinvenute numerose pistole, armi da guerra, munizioni e giubbotti antiproiettile. In due distinte operazioni, i Carabinieri operando nelle zone di Miano e Fuorigrotta, hanno scoperto e sequestrato gli arsenali dei clan arrestando tre persone.

L'operazione scattata all'alba

Il bliz dei Carabinieri è scattato alle prime luci del mattino, ad intervenire sul posto i Carabinieri della Compagnia Napoli Vomero affiancati dalle Compagnie di Intervento Operativo di Napoli e Bari.

La tatticadegli addetti ai lavori in divisa è stataquella d'intervenire in massa perquisendo interi edifici del quartiere Miano senza lasciare nessunapossibilità di fuga ai malviventi, mossa risultata poi molto efficace poiché i militari dell'Arma rinvenivano all'interno di un vano ascensore numerose armi, giubbotti antiproiettile e munizioni. Nello specifico i Carabinieri del Vomero hanno rinvenuto e sequestrato tre fucili a canne mozze, un Kalashnikov, un fucile a pompa, dei caschi integrali, alcuni giubbotti antiproiettile, passamontagna, delle granate ed altro materiale esplosivo.

Scacco al Clan di Miano

Le armi sequestrate nell'operazione odierna, secondo gli inquirenti sono probabilmente riconducibili al Clan Lo Russo di Napoli, egemone da anni nelle zone di Miano, Piscinola, Marianella e Chiaiano e che negli ultimi anni ha subito numerosi arresti per associazione di stampo camorristico e spaccio di sostanze stupefacenti.

Le armi saranno analizzate dagli investigatori al fine di trovare elementi utili per scovare eventuali utilizzatori e verificare se le stesse abbiano già 'commesso' in passato altri delitti. Continua la lotta contro lacamorrada parte delle forze dell'ordine, nella sessa giornata i Carabinieri di Napoli Fuorigrotta hanno rinvenuto all'interno di un'abitazione numerose armi e pertanto hanno messo le manette a tre persone: ora dovranno rispondere davanti ai giudici di detenzione di armi e munizioni.