Lo scorso mese di marzo le sentenze dei due primi gradi di giudizio erano state ribaltate dalla Cassazione che aveva inviato gli atti al Tribunale di Pisa affinché il caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa nella notte tra il 13 e il 14 gennaio del 2012, venisse riaperto. Le ultime newsraccontano di come sia arrivata una missiva ai Carabinieri, all'interno della quale si indicherebbe il posto dove dovrebbe trovarsi il corpo della donna. L'indiscrezione viene ritenuta credibile da parte degli inquirenti, nella misura in cui la lettera contiene anche alcune foto del posto esatto dove si troverebbe il cadavere di Roberta Ragusa.
Il caso sembra, dunque, essere riaperto nuovamente: qualora si trovasse il corpo, le indagini dovrebbero riprendere immediatamente, anche perché si avrebbe la certezza definitiva che non si è trattato di un allontanamento ma di un omicidio.
Le rivelazioni sul caso di Roberta Ragusa: ultime news oggi 20 aprile
Per quale motivo gli inquirenti ritengono affidabile l'indiscrezione? In realtà, per quanto riguarda il caso di Roberta Ragusa, di mitomani in passato ve ne sono stati parecchi e anche presunte rivelazioni di dove poteva essere il cadavere si sono susseguite numerose negli ultimi anni: gli inquirenti in passato hanno seguito qualunque pista e hanno cercato il corpo della donna in cantieri stradali, in cimiteri con tombe aperte, a Gello nel campo sportivo e sul monte Serra.
Questa volta, però, la 'soffiata' sembrerebbe essere più credibile: il luogo indicato dalle fotografie dista, infatti, poche centinaia di metri dalla residenza dove Logli viveva con Roberta Ragusa e dove ora continua a vivere con la compagna Sara Calzolaio e i figli. Si tratta di un bosco molto fitto e in'immagine si vede un'area particolare, più scura, dove sembra ristagnare dell'acqua: sarebbe quello il luogo dov'è sepolta Roberta Ragusa.
Ma chi è la fonte? Ultime news Roberta Ragusa oggi 20 aprile
Ancora una volta il caso di Roberta Ragusa mostra di essere un giallo particolarmente difficile da risolvere. Le ultime news rivelano infatti che la persona che ha inviato i materiali fotografici ai Carabinieri non è la fonte diretta, essa sarebbe addirittura una donna appartenente alle forze dell'ordine.
Secondo quanto riportato anche dal Corriere della Sera, la fonte sarebbe una donna che la persona che ha inviato i materiali avrebbe conosciuto in paese e di cui avrebbe saputo che appartiene alle forze dell'ordine. Si tratterebbe, allora, di una fonte particolarmente attendibile e l'attesa per le ricerche è molto alta. Un dato di fatto, però, è certo: questo evento, qualunque ne sia poi la natura, concorre alla riapertura del caso: è molto probabile che il Tribunale di Pisa, su indicazione della Cassazione riapra le indagini e istruisca un nuovo processo. Per aggiornamenti sui casi di cronaca e sulle indagini, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.