Stanno facendo discutere le affermazioni fatte dalla ministra per le Riforme Costituzionali Maria Elena Boschi.
Parlando del referendum sulla Costituzione previsto ad ottobre, la Boschi ha sostenuto che chi voterà per il no si porrà sullo stesso piano del movimento di estrema destra Casa Pound.
Più specificatamente, le parole della ministra sono state :"Sappiamo che parte della sinistra non voterà le riforme costituzionali e si porranno sullo stesso piano di Casa Pound e noi con Casa Pound non votiamo".
Inoltre, la Boschi ha anche aggiunto che "dobbiamo sfidare punto per punto le opposizioni. C'è la seconda parte della Costituzione che va rivista per andare a riempire pagine rimaste bianche", e che "spesso le opposizioni tentano di spostare la discussione su altri argomenti e lanciano fango".
L'Anpi si schiera con il "no" al referendum
Le dichiarazioni della Boschi sicuramente non faranno molto piacere ai militanti e dirigenti dell'Anpi, i quali hanno fatto sapere che daranno il loro sostegno al "no" per il referendum costituzionale di ottobre 2016.
La posizione dell'Associazione Nazionale dei partigiani italiani è stata ricordata dall'esponente di "Sinistra Italiana" Nicola Fratoianni, il quale ha anche twittato che la ministra dovrebbe "vergognarsi" e preoccuparsi piuttosto del fatto che sia a livello nazionale che locale il suo partito governa da tempo con la destra.
L'alleanza destra/sinistra per il "sì al referendum e quella per il "no"
C'è da segnalare che la trasversalità politica accomuna sia i sostenitori del "sì" che i quelli del "no".
Difatti, tra chi intende votare per il "sì" risultano il Pd renziano così come il "Nuovo Centro Destra"(NCD), mentre per il "no" si va da Berlusconi a una buona parte della sinistra e della destra parlamentare ed extraparlamentare.
In un discorso tenuto al Teatro Manzoni in occasione della presentazione della "lista azzurra" per le comunali milanesi, lo stesso Berlusconi ha sostenuto che in caso passasse la riforma costituzionale "sarà regime".