Il cancelliere austriaco Werner Faymann, leader del partito socialdemocratico SPÖ, si è dimesso poco fàda tuttele sue funzioni, a due settimane dalla débâcle del suo partito nel primo turno delle elezioni presidenziali. Per la prima volta, il socialdemocratico e il partito conservatore (ÖVP), che governano in una grande coalizione dal 2008, sono stati eliminati dalla fase finale del voto,di cui si terrà il secondo turnoil 22 maggio prossimo.

Il candidato di estrema destra del Partito della Libertà, Norbert Hofer, ha ottenuto il 36,4% dei voti, ottenendo il miglior risultato di questa formazione dal dopoguerra ad una elezione nazionale in Austria.

Per governare si ha bisogno di consensi

"Questo paese ha bisogno di un cancelliere il cui partito lo segue senza riserve", ha detto Faymann. "Il governo ha bisogno di ripartirecon rinnovatovigore. Chi non ha questo supporto, non può adempiere a questo compito" - e ha aggiunto - "sono molto gratoa questo Paese che ho potutoservire." Durante la conferenza stampa, Faymann ha elogiato gli sforzi dell'Austriadi fronte alla crisi deirifugiati. "Il paesesi è mosso per dare adecine di migliaia di persone risposte concrete in materia di asilo. Allo stesso tempo, in altre occasioni si è dimostratoirresponsabile".

Faymann è stato oggetto di aspre critiche dopo le elezioni presidenziali. Il candidato FPÖ Norbert Hofer aveva già raggiunto il 35 per cento al primo turno,mentrequello del SPÖ Rudolf Hundstorferaveva ottenutosolo l' undici per cento.

Ledimissioni di Faymann dalla guida del partitosono state anch'esse per qualche tempo oggetto dispeculazioni acausa dell'ancora più controversasconfitta elettorale del partito socialdemocratico. Nel corso di una recente riunione del partito l'ex cancelliereera stato accolto da numerosi fischi. "Sesi hail pieno consenso e l'incrollabile sostegnodel propriopartitosi può andare avanti - ha commentato Faymann nel corso dell'ultima conferenza stampa e ha aggiunto- purtroppoquel sostegno è andato perduto".

Secondoalcune indiscrezioni adassumere la carica di leader del partitoe disindaco ad interim di Vienna sarà Michael Häupl. Questo era pure il desiderio di Faymann. La questione è se i leader dei vari partitiche governano il Paese riusciranno ad andare d'accordo.