Dura da quasi un secolo, esattamente dal 1925, la disputa tra studiosi sulle origini di un oggetto misterioso: si tratta di un pugnale ritrovato sul corpo mummificato di Tutankhamon.Finalmente, tra le superstizioni e i tanti misteri (per esempio, la terifficante maledizione che avrebbe colpito senza scampo i profanatori della sua tomba) almeno un’enigma è stato risolto. Gli scienziati, con la fluorescenza a raggi X, hanno eliminato ogni residuo dubbio. Il ferro con cui è stata forgiata la preziosa lama, ha origini lontanissime: lo spazio.
Dalla ricerca emerge che il pugnale proviene dallo spazio
Accanto al museo Egizio del Cairo, società XGlab e università del Fayoum, ha partecipato anche l'Italia con i Politecnici di Torino e Milano, Cnr e università di Pisa: la ricerca, il cui risultato è stato pubblicato su 'Meteoritics and Planetary Science' ha poi rivelato che l'antico manufatto è di origine meteoritica.Dalle perle di Gerzeh - scoperte proprio al Cairo - alla Pietra Nera della Mecca, i reperti 'piovuti dal cielo' come un dono divino, sono parecchi; e, quindi, molti di essi sono considerati sacri. L’analisi sul pugnale trovato nel sarcofago insieme alla mummia di Tutankamon, è stata effettuata con una speciale tecnica: la fluorescenza a raggi-x, un'analisi chimica non invasiva.
Howard Carter, l'archeologo che ha eseguito l'esame, ha così potuto stabilire che la lama del pugnale contiene cobalto (0,6%) e nichel (10 %) in concentrazioni che si trovano tipicamente nelle meteoriti metalliche.
Gli antichi Egizi attribuivano grande valore ai meteoriti
La manifattura del prezioso pugnale, nello specifico la lama, dimostra l'alto livello raggiunto dagli antichi Egizi nella lavorazione del ferro.
Lo studio conferma, inoltre, quanto attribuissero al ferro di origine meteoritica un grande valore, usandolo per la produzione non solo di pugnali, ma anche di altri oggetti preziosi. In pratica si tratta di un elemento 'extraterrestre'.Il reperto, dunque, diventa una testimonianza ulteriore del livello avanzato di conoscenza che gli egizi, nella XVIII dinastia, possedevano già. Tutankhamon fu incoronato all'età di nove anni e morì nel 1323, il più giovane dei faraoni.