Ha riempito alcune bottiglie di plastica con la bianchissima e finissima sabbia della spiaggia di Campus, a Villasimius. Proprio a pochi passi dal nido dove, pochi giorni fa, aveva deposto le uova una tartaruga marina"Caretta caretta" (devono ancora schiudersi). G.R., 50 anni, che dirige uno studio d’ingegneria a Forlì, per questo suo gesto, si è beccato una multa di tremila euro e una ramanzina dagli uomini della Guardia Forestale. E gli è andata anche bene perché fino a qualche tempo fa sarebbe scattata una vera e propria denuncia per “furto allo Stato” che, però, da poco, è stata tramutata in una sanzione amministrativa, comunque, parecchio elevata.
Bottiglie cariche di sabbia bianchissima
Il fatto è accaduto lo scorso pomeriggio poco dopo poco le 17 proprio a pochi passi dal nido protetto della tartaruga "Caretta caretta", nella bellissima spiaggia di Campus, nel litorale di Villasimius. Secondo una prima ricostruzione, effettuata dai rangers della Forestale che hanno sentito numerosi testimoni, il turista di Forli incurante della presenza dei bagnanti ha iniziato a raccogliere la "sabbia souvenir" sistemandola in diverse bottiglie di plastica.
Nonostante le proteste dei tanti presenti che lo invitavano a rimetterla al suo posto, lui G .R. ha fatto orecchie da mercante fino a quando è stato beccato in pieno e con le mani nel sacco dagli agenti della Forestale, coordinati dall’ispettore Marcello Rossi.
L’uomo, infatti, sotto l’ombrellone custodiva gelosamente le sue bottiglie cariche di sabbia che purtroppo per lui le son costate 3000 euro e una bella predica da parte dei Ranger della Forestale che hanno strappato anche gli applausi dei tanti bagnanti infuriati e infastiditi dal gesto dell’ingegnere di Forlì in vacanza in Sardegna.
Il nido della Caretta caretta
Proprio la notte di venerdì scorso, intorno alle 21, un turista mentre passeggiava lungo la spiaggia di Campus, aveva visto uscire dall’acqua una tartaruga marina che, dopo aver scavato una fossa nella sabbia, aveva iniziato a deporre le uova. Da li era scattato l’allarme e pochi minuti dopo tutto il nido e la zona intera era stata messa in sicurezza dal Carabinieri, dalla Forestale e dai responsabili dell’Area marina protetta di Villasimius. Un evento eccezionale che in Sardegna, comunque, accade.