E' scattato ierimattina l'allarme anti terrorismo a Veneziache ha portato all'arrestodi un cittadino turcotrovato in possesso di un machete nel proprio zaino. Nella tarda mattinata di oggi, nel cagliaritano, una valigia abbandonata in piazza IV Novembre a Quartu ha fatto scattare l'allarme bomba, fortunatamente subito rientrato.

Terrorismo: un arresto a Venezia e quattro persone fermate

Nei pressi della stazione ferroviaria, intorno alle cinque del mattino di ieri, domenica 31 luglio, una guardia giurata ha notato un gruppo di musulmani pregare e, insospettito dalla scena, ha chiamato il 113.

In questi giorni di paura e tensione, l'allarme antiterrorismo è scattato prontamente e anche se all'arrivo sul posto degli agenti della Digos e Polfer il gruppetto di stranieri si era ormai dileguato, gli agenti sono comunque riusciti ad individuare e rintracciare due persone di nazionalità turca. Uno dei due è stato trovato in possesso di un machete, riposto nel proprio zaino.La dinamica dell'accaduto ha destato preoccupazioni perché ricordaquanto accaduto in Germania dove un “miliziano” dell'Isis ha aggredito alcuni passeggeri su un treno regionale. In attesa di verificare eventuali collegamenti con lo Stato Islamico, il turco è stato arrestato mentre il suo amico trattenuto in questura. Nel corso della giornata sono stati poi individuati e fermati nel milanese gli altri membri del gruppetto, che sono stati portati in questura ed interrogati per accertamenti.

L'allarme bomba nel cagliaritano, poi rientrato

E' successo in piazza IV Novembre a Quartu, comune dell'aria metropolitana di Cagliari. Il 112 è stato chiamato da un passante che aveva notato una valigia abbandonata sul bordo della piazza. Le forze dell'ordine sono intervenute sul posto e, dopo aver transennato l'area, gli artificieri della squadra anti sabotaggio del Reparto operativo del Comando provinciale hanno verificato il contenuto del trolley senza trovare alcune traccie di esplosivo.

Storie italiane, come la notizia dell'arresto di due marocchini nella provincia di Savona,a lieto fine, quindi, ma che riportanoalla mente i già vividi ricordi delle recenti stragi compiutedai terroristi fondamentalisti dell'Isis.