L'artista giapponese Makoto Azuma è noto per aver creato un nuovo genere artistico in cui utilizza piante e vegetali per comporre le sue opere ottenendo risultati senza dubbio originali. Come reale contrasto alla così detta "arte morta", ha deciso di dare un nome nuovo a queste rappresentazioni floreali: "arte viva". 

Dopo aver creato diversi progetti che ha dettagliatamente illustrato sul suo sito internet azumamakoto.com, l'artista ha concepito un'altra follia creativa che ha voluto chiamare "exobiotanica".

Si tratta del lancio di fiori e bonsai nell'atmosfera all'altezza di 30 mila metri dal livello del mare con tanto di macchina fotografica incorporata per poter immortalare questi strani satelliti che girano attorno alla terra. "Sto creando una strada espressiva completamente nuova" ha detto in una intervista alla CNN.

La vera sfida è stata quella relativa alle temperature. -60 gradi centigradi portano la composizione a congelarsi e a volte anche a rompersi. In questo modo però è possibile conservare i colori, anche se il giapponese afferma di voler trovare fiori che risaltino di più il contrasto con lo spazio.

Tutti i dettagli di quest'opera d'arte si possono trovare sul sito exobiotanica.com

Arte con i fiori

Azuma dice di avventurarsi in queste iniziative perché è alla ricerca di nuovi valori e pontenziali attribuibili ai fiori

La sua passione per i petali ha origine negli anni in cui da bambino vedeva sua madre tagliare i fiori nel grande giardino di casa per farne delle decorazioni. In questo modo ha potuto crescere con questa bellissima cornice colorata che lo ha accompagnato per tutta la vita. "Credo che i fiori siano la miglior creazione della natura" afferma l'artista. "La cosa affascinante è che mostrano una vita che appassisce, ma poi rinasce nuovamente in una forma diversa.

Il creativo giapponese dice di voler cambiare la forma dei fiori in un modo che nessuno mai si è immaginato. Portarli in ambienti estremi sicuramente non consoni al loro classico habitat naturale.