Un razzo è esploso nella giornata di ieri, giovedi 1 settembre, a Cape Canaveral, negli Usa, durante i test di routine affrontati prima del lancio che sarebbe dovuto avvenire domani, 3 settembre. Il razzo Falcon 9 era della società Space X di Elon Musk che da poco tempo ha indirizzato il business nei voli commerciali. L’esplosione, stando a quanto riportano le agenzie stampa internazionali, sarebbe avvenuta intorno alle 9 del mattino, pochi minuti dopo l’avvio delle operazioni di lancio, si è trattato di esplosioni multiple in grado di far tremare anche gli edifici lontani.

Sull’incidente ancora la NASA non si è espressa, i tecnici vogliono prima capire bene cosa sia successo, la stessa cosa stanno facendo i vertici di Space X che non vogliono rilasciare commenti. Il Falcon 9 avrebbe dovuto portare nello spazio il satellite israeliano per le telecomunicazioni Amos. L’incidente si è registrato tre minuti dopo l’accensione dei motori. Nel video, che potete vedere in basso nell’articolo, si vede il razzo pronto al decollo, si sente l’accensione dei motori, ma tutto ad un tratto avviene una esplosione con un boato fortissimo. Da quel momento le fiamme avvolgono la rampa di lancio e il fumo si alza per tutta l’’area circostante. Qualcosa, dunque, non ha funzionato nei 9 motori testati, ma che cosa?

Sui fattori che hanno determinato l’esplosione, avvenuta nella rampa di lancio 40 di proprietà dell’aeronautica militare degli Stati Uniti D’America, si attende l’esito delle verifiche degli scienziati della Nasa e della azienda proprietaria del Falcon 9.

Non ci sono state vittime e feriti, lo ha annunciato direttamente l'azienda

Quando il razzo è esploso, il conto alla rovescia era iniziato da poco, il propellente era stato caricato, ma ancora non aveva raggiunto la pressione desiderata, e la struttura di sostegno, come succede prima del lancio, aveva iniziato ad aprirsi. Fortunatamente non ci sono stati vittime e feriti, l’ufficializzazione è arrivata direttamente tramite Twitter dai vertici dell’azienda.