La magistratura ha sempre discusso sulle conseguenze delle irregolarità nella notifica di atti processuali. Tutti gli avvocati, ma anche le parti (quando si difendono da sole), in tema di notifiche devono infatti seguire alcune regole posto che anche un vizio o un ritardo nella notifica di detti atti può determinare una invalidità ( annullabilità o nullità nei casi più gravi). Proprio recentemente la cassazione a Sezione Unite con un’autorevole pronuncia la n.18121/16 è intervenuta sulla questione della notifica di un ricorso per cassazione alla controparte dove mancavano alcune pagine.

Descrizione del caso da cui è sorto il contrasto giurisprudenziale

Il caso di specie all’attenzione della Cassazione ha avuto come protagonista un condominio e una società che dopo aver proceduto alla trasformazione d'uso dei locali presenti nello stabile aveva aperto un’attività di bar-tavola calda, ciò in violazione della regolamento condominiale.

Il giudizio è così finito in Cassazione, dove il Condominio ha eccepito l'inammissibilità del ricorso principale, poiché la copia notificatole con servizio postale era priva di alcune pagine. Gli Ermellini dopo aver rilevato la sussistenza di un contrasto giurisprudenziale sul punto hanno rimesso ai magistrati delle Sezioni Unite la decisione del caso.

Il quesito posto riguarda l’effetto che l’incompletezza della notifica di alcune pagine dell’atto produce: si tratta di un vizio della notifica o di un’inammissibilità assoluta dell’impugnazione?

Sul tema emergono 2 orientamenti:

  • una parte della giurisprudenza minoritaria ritiene che si verifica una nullità della notifica e non dell’atto. Tale nullità è sanabile mediante una nuova notifica ai sensi dell’ art. 291 cod.proc.civ. con efficacia ex tunc;
  • un’altra parte della giurisprudenza ha invece ritenuto che si tratta di un’inammissibilità del ricorso stesso ove il vizio di notifica non permetta di comprendere le ragioni esposte dal ricorrente nel momento in cui egli ha proposto impugnazione.

La soluzione delle Sezioni Unite e il principio di diritto

Le Sezioni Unite hanno abbracciato il primo orientamento enunciando tale principio di diritto: "La mancanza, di una o più pagine dell’atto notificato costituisce solamente un vizio del procedimento di notifica di tale atto e non determina quindi l'inammissibilità del ricorso".

Ne consegue a detta dei giudici della Suprema Corte che tale vizio, è sanabile entro un termine deciso dalla Cassazione o su iniziativa del ricorrente

Le motivazioni sottese alla presente decisone poggiano su una constatazione evidente: la legge prevede in maniera espressa varie ipotesi di inammissibilità. Queste ultime sono tutte accomunate dall'esistenza di un palese vizio di difformità fra l'atto notificato e il modello legale.

Quindi la notifica dell’atto di impugnazione senza le pagine pari non può senz’altro ritenersi difforme rispetto al modello previsto dalla legge.

I giudici di piazza Cavour hanno quindi concluso altresi che ne deriva la superiorità dell'originale dell'atto rispetto alla copia notificata, laddove l’altro indirizzo giurisprudenziale implica invece, viceversa la prevalenza rispetto all’originale dell'atto notificato. Per altre info di diritto, potete cliccare sul tasto segui accanto al mio nome