Otto vite spezzate, in solo sette giorni, sulle strade della Sardegna. L’ultimo incidente stradale che è costato la vita a Mario Uggias è accaduto nel pomeriggio di ieri, venerdì, lungo la provinciale che da Sassari porta a Ittiri. L’uomo, a bordo di una Opel Meriva, per motivi ancora da accertare, mentre cercava di raggiungere Sassari ha invaso improvvisamente la corsia opposta, proprio nel momento in cui un grosso mezzo di una ditta di trasporti di Ittiri stava percorrendo la carreggiata. L’impatto, nonostante il conducente del camion abbia segnalato all’automobilista la sua presenza, è stato devastante.

Mario Urgias è morto praticamente sul colpo ed è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per riuscire ad estrarre il suo corpo dalle lamiere. Per Giovanni Sanna, 39 anni, che era alla guida del grosso mezzo da lavoro, diversi traumi alle gambe e molto spavento. L’uomo è stato ricoverato al Santissima Annunziata di Sassari.

Una settimana da incubo

Erano da poco passate le 4.30 del mattino del 17 Settembre, a Cagliari, quando proprio all’ingresso della rotatoria di Is Pontis Paris è accaduta la tragedia. Nel terribile impatto avevano perso la vita tre giovanissimi: Manuelina Olla, 21 anni, la sua amica del cuore Anna Maria Perra (17) e Davide Giunchini, un ragazzo di 26 anni. Il conducente del mezzo, che si era ribaltato più volte dopo aver colpito forse un palo del tram, Alberto Porru, è uscito dal coma farmacologico soltanto ieri.

E dalla voce dei suoi genitori ha scoperto che i suoi tre amici non ci sono più. Ora è indagato per omicidio stradale. Un’altra giovane di 15 anni, che viaggiava nel sedile posteriore, è ricoverata in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale Brotzu di Cagliari.

Strade da incubo

Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’Aci e dall’Istat a metà luglio, in questi ultimi tempi, è stato registrato un aumento significativo dei sinistri stradali causato soprattutto dalla eccessiva velocità, dalle condizioni psicofisiche alterate e dal conseguente poco o nullo rispetto delle norme dettate dal codice stradale.

Per la cronaca, il 18 settembre, lungo la strada che da Abbasanta porta a Norbello aveva perso la vita Pier Nicola Pinna, un giovane 30enne, che per motivi ancora in corso d’accertamento si era andato a scontrare contro un palo della luce. Il giorno dopo, 19 settembre, Carlo Deriu, un ragazzo di 28 anni di Cagliari ma da tempo residente a Olbia dove lavorava, è morto sull’ambulanza che lo portava all’ospedale della cittadina sul mare dopo che con la sua moto, sulla Sopraelevata Nord di Olbia, è finito su un’auto che, secondo una prima ricostruzione della Polizia, avrebbe tentato un’inversione di marcia non autorizzata.

Il 20 settembre, invece, mentre percorreva la strada per raggiungere Porto Torres, il giovane Stefano Nania, 18 anni, avrebbe perso il controllo della sua Clio andando a colpire in pieno un grosso pilastro di cemento che gli è costato la vita. Il 22 settembre invece ha perso la vita il turista tedesco Rainard Reiner, 61 anni, che a bordo della sua potente moto si è schiantato sul guard-rail che corre lungo la strada che da Nuoro porta ad Orune.