dramma a Rondissone: un’intera famiglia che viaggiava su una Fiat Idea è stata totalmente travolta da un Tir intorno alle 19:30 di ieri sera, sulla A4 Torino-Milano. Il camion è piombato sull’automobile ferma al casello autostradale di Rondissone, in provincia di Torino, per ritirare il biglietto del pedaggio. Nell’impatto il Tir ha ucciso due persone per poi proseguire la sua corsa, senza fermarsi.

L'incidente ha causato lamorte immediata dei due genitori, entrambi marocchini residenti a Torino; i figli sono rimasti gravemente feriti.Si tratta di tre bambini: uno di tre anni, una di cinque e una neonata, attualmente in terapia intensiva, in prognosi riservata.

Sotto osservazione gli altri due fratellini, che fortunatamente non sono in pericolo di vita. La neonata, che ha appena due mesi, e i due fratellini, sono stati trasportati d’urgenza al Regina Margherita. E proprio la più piccola ha riportato un grave trauma cranico e un trauma epatico, oltre alla frattura di un femore.

Ma non è finita qui per il camionista colpevole dell’incidente. Dopo il primo incidente, l’autista del camion, ha proseguito la sua corsa in direzione Milano, causando un altro sinistrostradalee ferendo in modo grave il conducente di un’altra vettura. La polizia stradale lo ha fermato dopo 40 chilometri, a Villarboit (Vercelli), sulla A4. Il camionista, in stato confusionale, è stato arrestato dalle Forze dell’Ordine, per duplice omicidio, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.

Il suo nome è Emil Volfe di 63 anni, originario della Repubblica Slovacca, e ora è in carcere a Vercelli.

L'autista era ubriaco

Il conducente era ubriaco e ha affermato di non essersiaccorto di essere piombato sulla vettura alla barriera di Rondissone.Sulla dinamica dell'incidente sono in corso gli accertamenti delle procure di Ivrea e Vercelli.

Se ne occupano i sostituti procuratori Lamonaca e Alvino. Una vera tragedia che ha distrutto una famiglia, rendendo orfani tre bambini ancora piccoli. Attualmente dei mediatori culturali si stanno prendendo cura di loro.