Il Sindacato Autonomo di Polizia ha organizzato una fiaccolata, tenuta mercoledì 12 Ottobre dinnanzi a Montecitorio, per protestare contro la mancanza di investimenti per il settore della sicurezza, e per le condizioni sempre più precarie in cui le forze dell'ordine sono costrette a lavorare. Da anni i sindacati di Polizia denunciano il sottodimensionamento dell'organico, la mancanza di attrezzature adeguate e persino di automobili, e sembra che la situazione non sia destinata a migliorare. Per questi motivi è stata organizzata la fiaccolata, che si propone di "illuminare" i palazzi del potere sulla situazione in cui versano le forze dell'ordine.

Forze dell'ordine sottodimensionate di 45mila uomini

Una relazione del Centro Studi del Sap evidenzia come il compartimento sicurezza sia sottoposto a numerosi tagli e ben pochi investimenti, in un momento in cui le nostre forze dell'ordine si trovano a fare i conti con l'allerta terrorismo ed un aumento della criminalità. Stando ai numeri resi noti le forze dell'ordine italiane complessivamente lamentano una carenza di organico di ben 45.000 uomini rispetto agli standard previsti, dei quali 17.000 nella sola Polizia di Stato. Una situazione che è destinata a peggiorare, se consideriamo che il turnover è ridotto al 55%, ovvero per ogni 100 agenti che vanno in pensione vengono arruolati 55 nuovi agenti.

Questo ha fatto crescere anche l'età media del personale in servizio, che a livello nazionale si attesta a 47 anni.

Mancano mezzi e fondi per la formazione

Gli uomini delle forze dell'ordine si trovano a confrontarsi quotidianamente con la mancanza di mezzi, oppure sono costrette ad utilizzare dotazioni ormai datate, come le pistole M12 fabbricate alla fine degli anni '70.

Anche la situazione dei dispositivi di protezione individuale non è delle migliori: i caschi sono in pessime condizioni, mentre i corpetti anti proiettile spesso sono addirittura scaduti.

Sicurezza, la situazione della Capitale

A Roma nell'ambito del Giubileo nonostante l'allerta terrorismo sono stati dislocati sul territorio 3.000 agenti in meno rispetto al Giubileo del 2000 - che però fu molto più partecipato - inoltre è prevista la chiusura di commissariati anche in zone "calde" come Tor Pignattara, zona che in questi anni è finita più volte al centro delle polemiche e delle proteste dei cittadini per la situazione di insicurezza in cui versa.

Nei quartieri di Trastevere, Monteverde e San Paolo è previsto che rimanga operativo un solo commissariato, il tutto in un contesto che vede aRoma e provincia la presenza diuna pattuglia ogni 150mila abitanti,

Se Roma piange, Napoli e Milano non ridono

La situazione del compartimento sicurezza a Milano sembra essere poco migliore,visto chemancano all'appello ben mille agenti e le strade del capoluogo lombardo sono controllate da 11 sole volanti al giorno. A Napoli nell'ultimo decennio il numero degli agenti in servizio è diminuito del 15%, ed ogni commissariato della città ha a disposizione una sola volante. Nel quartiere di Scampia - uno dei più difficili - negli ultimi 3 anni il numero dei poliziotti è sceso da 110 a 80 unità. Un quadro definito allarmantequello tracciato dal Sap, che invoca un tempestivo intervento del governo.