Il processo contro una banda di nomadi che faceva truffe agli anziani sembrerebbe essere alquanto complicato, visto cheè al momento arenato per mancanza di traduttori di lingua rom. Una situazione di stallo questa, che perdurada un anno e mezzo.

Il fatto

Secondo quanto scritto da Il Giornale, non si riuscirebbe a trovare una persona in grado di tradurre le numerose telefonate provenienti dalla Polonia ai danni di tantissimi anziani italiani, obiettivi della truffa. Il tempo trascorso alla ricerca di un traduttore non è poco, parliamo di circa un anno e mezzo.

Qualche giorno fa tra l'altro, durante l'udienza in Tribunale, è emersa la difficoltà di non riuscire a trovare un ausiliario che rimanga fedele al lavoro di traduttore collegato al processo, dal momento che la prima persona addetta alla traduzioneha rinunciato all'incarico dopo pochissime settimane. Le seconda invecenon ha lavorato in maniera continuativa e probabilmente la scerà presto l'incarico.

Sembrerebbe così essersi creata una situazione paradossale in quanto a distanza di parecchi mesi dalle intercettazioni dei nomadi, non c'è ancora una bozza di traduzione. La stessa Procura aveva faticato moltissimo già ai tempi delle indagini, ma ora sembra essere diventato tutto ancora più complicato: una donna rom che potrebbe tradurre è stata trovata, ma purtroppo non può essere nuovamente utilizzata per le indagini visto che serve una persona "super partes".

Come truffavano gli anziani

L'organizzazione era molto ampia, visto che le truffescoperte dai carabinieri sarebbero circa253 mila in tutta Europa. Esse avvenivanotelefonando agli anziani con la classica scusa del nipote in difficoltà economica. Il processo che ora si sta cercando di portare avanti è quello a Jan e Cristina Lakatosz, Maria Kierpacz e Jan Kopacz, membri della banda di Novara.

L'importo delle truffe ammonterebbe ad oltre un milione di euro; altre sei persone imputate sono già state giudicate con il rito abbreviato. Il 20 dicembre ci sarà la prossima udienza. Questo per il momento è tutto, per aggiornamenti su questa ed altre notizie di cronaca, cliccate il tasto Segui.