Traffico in tilt, nelle ultime ore, nei pressi di largo Preneste, a Roma. Un'auto si è scontrata con un tram per cause da accertare. Gli occupanti della vettura sono stati subito soccorsi: hanno riportato lievi ferite. I passeggeri del tram, invece, sono rimasti illesi. Sono stati i vigili del fuoco ad estrarre dalle lamiere le 2 persone all'interno della macchina. L'incidente e un guasto elettrico nei pressi di Porta Maggiore hanno causato non pochi disagi al traffico. Ora la situazione è tornata alla normalità.
L'auto è stata schiacciata su un palo
La vettura (una Renault Clio) e il tram della linea 14 si sono scontrati verso le 8.30. Sul posto sono arrivati immediatamente i vigili del fuoco e gli operatori del 118. Momenti di panico e traffico paralizzato. Una giornata da dimenticare per Atac. Gli occupanti della macchina, una donna e suo figlio, sono stati portati subito in ospedale. Gli investigatori hanno già iniziato a compiere gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell'episodio. Dalle foto che circolano sul web è ben visibile la Clio schiacciata su un palo dal tram.
Un giorno da dimenticare anche per i numerosi pendolari che ogni giorno usano le linee dei tram che arrivano a Valle Giulia passando sulla via Prenestina.
L'incidente a largo Preneste e il guasto elettrico a Porta Maggiore hanno causato l'interruzione delle linee 3, 5, 14 e 19. La Renault Clio guidata da una donna è rimasta incastrata tra un tram e il palo dell'alimentazione elettrica del tram. Sul posto si sono verificati forti rallentamenti del traffico veicolare. I disagi alla circolazione hanno interessato anchevia Acqua Bullicante.
Ennesimo incidente sulla Prenestina
Un incidente e tanti disagi alla circolazione veicolare, oggi, sulle strade della Capitale. Per fortuna, non ci sono stati morti o feriti gravi. Ancora un tamponamento sulla via Prenestina, una delle arterieromane più trafficate. Lo scorso 29 febbraio 2016, ad esempio, 2 tram si sono scontrati. L'incidente è avvenuto alle 13. 8 passeggeri sono rimasti lievemente feriti e per questo prontamente trasportati dalle ambulanze in diversi ospedali romani.