Siracusa, 8 ottobre 2016 - Un uomo anziano di 80 anni, è stato aggredito e bruciato da un gruppo di giovani: sono partite immediatamente le ricerche degli aggressori.
La notizia del tragico episodioavvenuto qualche giorno fa, ha raggiunto il web e le testate giornalistiche poche ore fa. L’uomo di 80 anni, Giuseppe Scarso, pensionato e fruttivendolo ambulante, è stato vittima di una banda di ragazzi, che si sono introdotti furtivamente nella sua abitazione, lo hanno aggredito, e successivamente lo hanno bruciato per poi darsi alla fuga. La vittima si trova in questo momento ricoverata, all'ospedale Cannizzaro di Catania, dove sta combattendo tra la vita e la morte date le sue gravissime condizioni.
Sono immediatamente partite le indagini e le ricerche del branco di aggressori, che, secondo alcuni dettagli emersi avrebbero aggredito l’anziano parecchie volte in passato. Sono stati interrogati i vicini di casa della vittima, che lo descrivono come un uomo semplice e buono, con problemi fisici e mentali che lo rendevano indifeso. L’uomo, secondo le testimonianze, ha subito altre due aggressioni da parte dei criminali, che lo avrebbero ripetutamente picchiato e spaventato.
Le dinamiche dell'atto di criminalità
La notte della tragedia, i responsabili, si sono introdotti nella sua abitazione per l’ennesima volta, lo hanno cosparso di benzina, e gli hanno dato fuoco senza alcuna pietà. Gli abitanti della zona dove risiede la vittima, dopo aver sentito le urla dell’uomo, che viveva solo da parecchi anni, hanno chiamato immediatamente il 118, che tempestivamente è intervenuto e lo ha trasportato in ospedale.
Le indagini sono iniziate immediatamente, e la polizia sospetta su 4 ragazzi, residenti nel quartiere della vittima. Alcuni momenti prima del tentato omicidio, in una delle stazione di carburante presenti nella zona di Grottesanta, tramite le telecamere di videosorveglianza, è stato notato un gruppo di ragazzi che acquistava una tanica di benzina.
Francesco Paolo Giordano, Procuratore capo della Repubblica di Siracusa, non appena è venuto a conoscenza della tragedia, ha dichiarato che si tratta di tentato omicidio e che saranno utilizzate tutte le risorse disponibili alle Forze dell’ordine per rintracciare e trarre in arresto i responsabili di quest’atto di criminalità e bullismo.