Salta fuori una terza pista da seguire per fare luce sulla morte di Max Spiers, un cacciatore di UFOdi fama mondiale, scaturita da un video girato pochi giorni prima della sua dipartita. Dopo le ipotesi formulate dalla mamma Vanessa, che vedevano il figlio Max assassinato da Servizi Segreti perché troppo vicino alla scoperta di scomode verità e quelle avanzate dalla fidanzata Sarah, che imputavano la colpa dell'assassinio ad un gruppo di satanisti che avrebbero sacrificato l'esperto in ufologia al diavolo, la polizia è appena entrata in possesso di prove, che aprirebbero la strada ad una terza pista da seguire, che vedrebbe Max nientemeno che un eroe.

Infatti il ragazzo avrebbe collaborato con la polizia per arrestare un gruppo di pedofili.

La morte dell'ufologo

Le circostanze della morte dell'esperto di UFO sono sembrate da subito molto sospette e la madre haimmediatamente affermato che Max Spiers non sarebbe mortoper cause naturali, poiché in ottima salute, né tantomeno si sarebbe suicidato. Il corpo del ragazzo è stato ritrovato sul divano delsuo appartamento in Polonia, città in cui pochi giorni dopo avrebbe dovuto tenere un'importante conferenza sull'ufologia. L'ipotesi dell'avvelenamento è molto quotata poiché gli amici hanno affermato che prima di morire, Max abbia vomitato del liquido nero.

Sulle tracce dei pedofili

Molto probabilmente Max Spiers era sulle tracce, collaborando con la polizia, di un giro di pedofili attivo da parecchi anni in tutto il mondo, che conta fra le sue fila uomini molto importanti.

Questo spiegherebbe anche il perché del messaggio inviato alla madre poco prima della morte, dove l'ufologo chiedeva alla signora, qualora fosse morto, di continuare ad indagare per fare luce sull'accaduto. L'autopsia chiesta dalla madre di Max non è stata accordata dal governo, motivo per cui ella non ha potuto avere neanche i risultati di un'accurata analisi tossicologia, per chiarire se il figlio è stato avvelenato o meno. Tutto quello che possiede Vanessa, la madre dell'esperto di UFO, è unicamente un certificato di morte, che imputa le cause del decesso a motivi del tutto naturali.