Si chiamano Near-Earth-Objects, gli oggetti che volano vicino alla nostra Terra e l'ultimo avvistato è stato siglato con il nome2016 TB57. Gli scienziati li stanno analizzando perchè ci potrebbero essere delle probabilità che questi asteroidi possano interferire con l'orbita della nostra Terra.

Il parere degli scienziati

Il 15.000esimo asteroide avvistato è stato catalogato con il nome di 2016 TB57e secondo il parere esperto degli scienziati, non sarà l'ultimo visto che, dal 2013 ad oggi, il numero di asteroidi avvistati è cresciuto ben del 50%.

Ogni settimana gli avvistamenti ammontano a circa 30 Near-Earth-Objects e l'ultimo avvistamento è stato osservatodurante lo studio Mount Lemmon Survey, guidato dal prestigioso Lunar and Planetary Labdell'University of Arizona insieme al Catalina Sky Survey.

Le dimensioni dell'ultimo asteroide avvistato ammontano a 16x36 metri, è stato catalogato come un oggetto relativamente piccolo e definito asteroide Near-Earth poichè passa ad una distanza dal Sole, all'incirca 1.3 voltela distanza che c'è tra la Terra e la nostra stella (circa 195.000.000 di chilometri). Gli scienziati hanno anche scoperto che fino ad oggi sono stati anche osservati asteroidi molto più grandi, fino a chilometro di diametro e anche qualcosa di più.

Dobbiamo temere una collisione con la Terra?

Tra tutti gli asteroidi studiati fino a questo momento, sembrerebbe che non ci sia nessun pericolo per la Terra poichè nessuno di questi sarebbe in rotta di collisione, almeno da oggi ai prossimi cento anni.

Lindley Johnson, del Planetary Defense Coordination Office della Nasa, ha dichiarato che sono stati scoperti moltissimi asteroidi di grandi dimensioni, ma che ci sarebbe ancora molto lavoro da compiere per individuare "gli oggetti relativamente piccoli ma molto pericolosi". Ricordiamo che il 30 giugno del 1908 un asteroide abbastanza piccolo esplose in Siberia nel 1908; l'evento è ricordato da tutti come l'esplosione di Tunguska e fu eclatante visto che l'asteroide esplose in atmosfera proprio sopra la Siberia, vaporizzando 2.000 chilometri quadrati di foresta. Oggi viene anche ricordato come Asteroid Day.