Il caso di Isabella Noventa registra delle novità che, se fossero confermate, aprirebbero uno squarcio di luce sul possibile movente per l'uccisione della donna. È spuntato infatti un testimone (gli inquirenti lo stanno ascoltando proprio in queste ore) che ha contattato la trasmissione televisiva di Rai 3 "Chi l'ha visto?".

Il possibile movente dell'omicidio

L'uomo, un settantenne, dichiara di avere accompagnato la donna da un avvocato a Padova, perché doveva riscuotere una grossa vincita, circa 500 mila euro. Isabella Noventa sparì nel nulla la sera del 15 gennaio, la donna aveva passato la serata in pizzeria insieme a Freddy Sorgato, il quale dichiarava che, dopo essere stati a cena, Isabella si era fatta accompagnare a Padova in Piazza Insurrezione, poiché doveva andare da un'amica e proprio da quel momento si perdono le tracce di Isabella.

Il 16 Febbraio 2016 avvenne la svolta, gli inquirenti arrestarono Freddy Sorgato, la sorella Debora Sorgato e un'amica Manuela Cacco con l'accusa di omicidio. I tre, secondo gli inquirenti, avrebbero organizzato l'omicidio di Isabella facendone poi sparire il corpo, che ad oggi ancora non è stato rivenuto. Da quel momento in poi lo scenario si complica e il movente diventa sempre più misterioso, poichè in questa storia compaiono soldi, tanti soldi di cui sono ignote la provenienza.

Infatti in una perquisizione a casa del compagno di Debora Sorgato, il maresciallo dei Carabinieri Giuseppe Verde, furono ritrovate 2 pistole cariche e 124 mila euro in contanti. Intanto, dal carcere, Manuela Cacco accusa Debora Sorgato di essere stata l'esecutrice materiale del delitto, dichiara di non essere stata presente all'omicidio e di non sapere dove hanno nascosto il corpo della povera Isabella.

Li ha aiutati solo nel depistaggio, indossando il giubbotto con cappuccio di Isabella a passando sotto le telecamere in Piazza Insurrezione a Padova quella notte. Questa ultima testimonianza potrebbe far luce sul mistero della morte di Isabella Noventa.