Manca meno di un mese al tanto discusso referendum costituzionale ed in questi giorni siamo letteralmente bombardati da trasmissioni televisive, dove opinionisti vari fanno i loro interventi per cercare di spiegare come questa riforma possa incidere sulla vita di tutti i cittadini. C'è chi sostiene che il nuovo testo sia stato creato per dare più voce alle proposte popolari, altri invece sono convinti che questa sia una chiara manovra per far si che il governo possa avere molto più potere di quello che ha attualmente e pensano che il rinvio della data di voto, che da ottobre è slittato a dicembre, sia stato un bel trucchetto per far crescere il numero dei SI.
Nei giorni scorsi si parlava addirittura di un nuovo rinvio del voto che però è stato prontamente smentito dal premier Renzi.
Anche il Ministro Boschi è intervenuto in tv, più precisamente nella trasmissione Uno Mattina di Rai 1 e quello che ha affermato ha lasciato in molti a bocca aperta.
L'intervento della Boschi in Rai
Durante la trasmissione televisiva Uno Mattina, andata in onda nei giorni scorsi sulle reti statali, il Ministro Boschi ha cercato di spiegare perchè per i cittadini sarebbe meglio votare a favore della riforma. Ha preso come esempio il tema della sanità pubblica ed ha affermato che: "Oggi non c'è lo stesso diritto per ciascun cittadino, di qualunque regione, di accedere allo stesso tipo di cure, per esempio in termini di cure per malattie molto gravi come il tumore, o di vaccini.
Se passa la riforma invece avremo il dovere, l'esigenza, che ci siano lo stesso tipo di diritti e quindi di servizi per i cittadini a prescindere dalla regione dove vivono."
La reazione dei politici
Immediate sono state le reazioni dei partiti dell'opposizione, il capogruppo della Lega Nord ha accusato il ministro di "disumanità" ed ha aggiunto che la Boschi non sa nemmeno qual è la realtà dei fatti, in quanto i Lea, i Livelli essenziali di Assistenza gestiti a livello nazionale, sono previsti anche per le cure dei tumori. Non solo la Lega, ma anche il Movimento 5 Stelle è intervenuto ed ha parlato di una vergognosa strumentalizzazione dei malati, atta a racimolare voti in più.