A meno di un mese dal voto per il referendum costituzionale del 4 dicembre si susseguono le varie prese di posizione da parte di varie personalità su questo tema. Negli ultimi giorni anche due suore di clausura si sono espresse in altrettante interviste sui media, entrambe affermando di essere propense a votare No. Vediamo le loro dichiarazioni.
Suor Rosa: 'Diremo No. Molti costituzionalisti esperti non hanno detto niente a favore del Sì'
La prima delle due suore a esprimersi èstata suor Rosa Lupoli, già abbadessa delle suore di clausura Clarisse Cappuccine di Napoli, la quale è stata intervistata dall'agenzia stampa AdnKronos e ha dichiarato quanto segue: "L'idea che mi sono fatta è che ci sia grande insoddisfazione. Quando si leggono le motivazioni del Nosi capisce che c'è un largo fronte che pensa che il Governo non sia in grado di affrontarele modifiche alla Costituzione".
E poi ha proseguito "Ne parleremo ancora fra noi, ma andremo verso il No. Abbiamo letto parecchio e sentito molte interviste. Ci sono tanti costituzionalisti che non hanno detto una parola a favore del Sì, loro sonotecnici esperti che conoscono bene la materia e quindi hanno cognizione di causa". Prima di affermare: "La situazione italianaè già così compromessa che non credo ci sia il rischio di derive in caso di vittoria del No". Da notare che il Monastero delle Clarisse Cappuccine ha anche una propria pagina su Facebook con ben 15.000 followers che ne seguono le attività.
Suor Anna Maria:'La Costituzione è davvero un bel documento e va preservata'
La seconda monaca di clausura a esprimersi è stata suor Anna Maria Ceneri dell'Ordine delle Redentoriste del monastero di Sant'Agata dei Goti (provincia di Benevento), la quale è stata intervistata dalla trasmissione "Tagadà" su La7 ed ha detto: "Voteremo al referendum perché è un nostro diritto e un dovere. Cercheremo di informarci meglio ma crediamo che la Costituzione Italiana sia una specie di Magna Charta per il paese, è veramente un bel documento per vivere qui. Secondo la mia opinione va preservata".
Dopo di che la giornalista le ha chiesto se pertanto intendesse votare No e la monaca sorridendo ha risposto "Certo". Poi ha concluso: "Noi seguiamo per quanto possibile la vita sociale e credo che le Istituzioni non siano molto attente. Se un'Istituzione non si rende conto che in un Paese ci sono così tante persone che vivono il disagio, allora significa che qualcosa non va bene".
Fra l'altro suor Anna Maria ha anche un proprio profilo personale su Facebook, che le è evidentemente utile per informarsi su ciò che avviene sul mondo circostante al proprio monastero, ma l'intero ordine delle Redentoriste del paese campano gestisce un proprio sito web per comunicare le proprie attività ai fedeli, sul quale ha postato numerose foto (fra le quali quella tratta per questo articolo, ritraente la stessa suor Anna Maria).