Da dove proveniamo? Su cosa si basano le nostre credenze e religioni? Sono i punti interrogativi sui cui spesso si interroga l’uomo moderno, cercando di capire e riuscire a identificare in maniera esatta le sue radici. Secondo i teorici degli antichi astronauti, le credenze e le religioni non sarebbero altro che un modo male interpretato, di descrivere incontri con esseri di altri mondi, con esseri “alieni”. Quelli che spesso vengono identificati come eventi miracolosi, potrebbero essere invece il frutto della tecnologia di una civiltà giunta sul nostro pianeta migliaia di anni fa.

I Wandjina australiani erano figure sacre per gli aborigeni della zona, esseri supremi che hanno contribuito alla formazione del Paese e che hanno conferito agli uomini leggi che dovono seguire e rispettare.

La scoperta dei Wandjina

Le immagini rappresentative scovate in una caverna australiana hanno provocato molto scalpore quando sono state portate di nuovo sotto i riflettori dell’opinione pubblica e ripubblicate nel Regno Unito. Figure umanoidi dalla grande testa e occhi, naso sottile e praticamente senza bocca, corrispondono perfettamente alle descrizioni che oggi riportano moltissimi testimoni di “abduction” che associano a queste caratteristiche una razza aliena particolare conosciuti come “I Grigi”.

L’esploratore George Grey intraprese una missione nel 1837 per penetrare nell’Australia Nord-Occidentale. Scoprì una caverna con i disegni delle misteriose figure che riportò nel suo diario. Nel 1968, l’autore Erick Von Daniken rivoluzionò il mondo con la sua nuova teoria: “e se non fossero disegni di fantasia, ma gli aborigeni stavano cercando di riprodurre ciò che avevano visto, ovvero esseri alieni?”.

Secondo l’autore Mike Donaldson però questo non solo è falso, ma è anche offensivo nei confronti degli aborigeni: “E’ stata solo ignoranza da parte di Von Daniken ipotizzare che gli aborigeni non fossero in grado di realizzare da soli quelle opere”, afferma Donaldson.

La signora Lea Umbagai, che ha gestito il Mowanjum Art Centre, ha riportato alla ABC che è una cosa alquanto frustrante, perché molti visitatori chiedono costantemente cose riguardo agli UFO e gli alieni. Attualmente, è in corso un’opera di restauro sui famosi graffiti Wandjina.