Un ufficiale della polizia provinciale argentina di Ezeiza, vicino all'aeroporto internazionale, è stato ripreso della propria compagna di lavoro mentre sniffava cocaina. Si tratta dell'agente Luis Emanuel Montero, immortalato dal telefonino dalla collega seduta accanto nel momento in cui estraeva un sacchetto contenente la cocaina che successivamente si sarebbe apprestato a consumare.
In un primo momento le veloci sequenze non sembravano intravedere azioni ben precise, però dopo che la collega ha postato il video sui social network, le immagini hanno letteralmente fatto impazzire il web e anche l'alto comando della Polizia.
'Chi è nelle vicinanze insegua il pullman'
Ascoltando l'audio si può distinguere la voce dello speaker che chiama la pattuglia in questione per un servizio, mentre il poliziotto molto tranquillamente continua con la dose. Le altre voci appartengono agli agenti, si può apprezzare la voce della donna che chiede cosa sia e del Montero che supplica di non essere né fotografato né ripreso.
Una volta finita la consumazione la volante parte alla volta del pullman in questione, ma quello che hanno trovato è la strada sbarrata dai propri compagni che li attendevano. In effetti, all'interno della macchina hanno trovato resti della polvere bianca e il sacchetto con la rimanenza.
Espulsione in vista
Secondo quanto riportato dai media argentini è stata proprio la donna ha inviare le compromettenti immagini al Capo della Polizia, il quale ha immediatamente allertato il ministero dell'Interno e il giudice per l'interrogatorio urgente.
Il tempestivo intervento ha potuto cogliere l'agente sotto l'effetto dello stupefacente, e trasportato al comando. Mentre per la donna, della quale non si conosce l'identità, si prospetta una sospensione dal servizio, per Montero l'infrazione alla legge locale contra gli stupefacenti li dovrebbe riservare una secca espulsione dall'arma.
L'indagine è in corso ma a quanto pare non è la prima volta che gli effettivi delle forze dell'ordine del paese Sudamericano si trovino coinvolti in fatti illeciti.
