La notizia oramai è ufficiale, visto che l'ufficialità è stata data dal ministro degli Esteri, Angelino Alfano. Fabrizia Di Lorenzo, è morta nella strage di Berlino di lunedi scorso.

Strage di Berlino

La verifica è stata effettuata dalla magistratura tedesca, la quale ha confermato tramite un comunicato, la morte della giovane italiana.Angelino Alfano ha dichiarato inoltre, di esser vicino alla famiglia e ai carini di Fabrizia, condividendone l'immenso dolore.

Su Twitter inoltre, è arrivato il messaggio di cordoglio dal presidente del Consiglio, Paolo Angeloni.

Riguardo la strage di Berlino, le teste di cuoio tedesche hanno fermato in una appartamento a berlino, il tunisino Anis Amru, il quale ha comunicato altri 3 nomi dei sospettati e uno di essi, vive proprio nel centro profughi.

Tali persone però, sono state rilasciate dopo esser state interrogate per via di presunti legami con l'inidiziato numero uno. Secondo la stampa americana, Amri era già nel mirino della intelligence statunitese poichè, aveva fatto ricerca online su come fabbricare bombe, comunicando anche una volta con l'Isis.

Forse il tunisino, si era radicalizzato in una carcere italiano dopo aver lasciato la Tunisia. Il fratello di Amri dopo aver sentito tale notizia ha affermato che: "Se sarà provata la colpa di Anis, non farà più della nostra famiglia".

A Berlino intanto è stato riaperto il mercatino natalizio dopo il drammatico attentato di Breitscheidplatz, anche se solo un quarto degli esercenti ha riacceso le luci.

In Italia intanto, si aspetta la salma della 31enne di Sulmona, laureata a Bologna e lavoratrice nella capitale tedesca di un azienda di trasporti. Cittadina del mondo e cervello in fuga, Fabrizia appartente alla generazione degli Erasmus, aveva scelto un percorso proprio orientato all'integrazione tra i popoli, conseguendo anche un Master all'Alma Mater di Bologna in relazioni internazionali e diplomatiche.

Ci si domanda se fuori dall'Italia, la vita sia relativamente migliore visto ciò che sta succendo al Mondo!